Archivio vittime nei gulag:
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Flego Vittorio

Cognome:
Flego
Nome:
Vittorio
Figlio di:
Giovanni
Pseudonimo:
Ciarlino
Luogo e data di nascita:
Nato a Servola (Ts) il 23 dicembre 1904
Origine sociale e percorso politico prima dell'arrivo in URSS:
Scaricatore di porto a Trieste, iscritto al PCI dal 1927. Nell'agosto 1930 emigra in Jugoslavia per lavoro, poi in Francia, Austria e Svizzera, dove lavora come operaio edile e svolge attività antifascista. Coinvolto in un attentato politico, ripara a Berlino e di lì giunge in URSS attraverso il MOPR
Data dell'arrivo in URSS:
1932
Percorso politico e professionale in URSS:
Dopo due mesi di permanenza a Mosca si trasferisce a Odessa, dove svolge propaganda antifascisca fra i marinai italiani. Un anno dopo, lavora alla fabbrica di strumenti agricoli "Rivoluzione d'Ottobre". Iscritto al Partito comunista ucraino. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Komintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, essi lo segnalano per i suoi legami sospetti con il consolato italiano e con altri emigrati come Vincenzo Baccalà e Vincenzo De Lazzer
Data, luogo e motivi dell'arresto:
Arrestato il 17 settembre 1936 dall'UNKVD della regione di Odessa con l'accusa di attività controrivoluzionaria e spionaggio a favore dell'Italia. Viene arrestato insieme a Costa, De Lazzer, e Pagani.
Condanna:
Condannato a 8 anni di lager il 17 giugno 1937 dal Tribunale Militare del Distretto Militare di Kiev in base all'art. 54-6 e 54-10. Detenuto a Odessa, Kirov, quindi, dal 5 gennaio 1939, a Novocerkassk
Liberazione:
Liberato ed espulso nel 1939. Rientra in Italia attraverso Riga e il Brennero. Viene fermato e poi sottoposto a vigilanza
Archivi:
RGASPI f. 513 op.2. d. 69; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ;ACS, CPC, busta 2092; FIG APC 1921-1943 fasc. 1517; CSPG Fondo Masutti