La guerra e l’università. Testimonianza di un professore russo, costretto a emigrare

Il sistema universitario statale in Russia si è già totalmente screditato; non ci sono più margini di miglioramento e non si capisce come ricostruirlo (o se sia davvero necessario), perché il virus putiniano lo sta penetrando sempre più in profondità.

“Questa guerra ha risvegliato i russi, con “Doxa” diamo ai giovani gli strumenti per resistere”

Ekaterina Martynova di "DOXA" (foto tratta dalla sua pagina Facebook)

Conversazione con Ekaterina Martynova, giornalista russa residente a Berlino e collaboratrice della rivista studentesca fondata nel 2017 allo scopo di dar voce agli studenti universitari, sempre più spesso vittime di intimidazioni da parte dei vertici degli atenei.

Nelle università russe arriva la disciplina ideologica: “C’è del marcio in Occidente, il futuro è nostro”

Una fonte vicina al Cremlino ha così descritto alla testata indipendente Meduza il nocciolo del corso: “Hanno sempre voluto il male della Russia, ma ora hanno le ore contate”.