Sappiamo tutti a cosa ha portato, in passato, l’inerzia delle organizzazioni internazionali. Che il punto siano le difficoltà peculiari di operare in Russia? Un mese fa è stato chiesto alla Croce Rossa di ispezionare le carceri in Bielorussia: da allora niente, silenzio.
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La resistenza dei buriati e la diversità come antidoto alla Russia di Putin
Da più di due anni la Free Buryatia Foundation lotta per una Russia senza guerra e una Buriazia capace di autodeterminarsi. Aleksandra Garmažapova, Presidente della Fondazione, spiega a Memorial Italia la connessione tra imperialismo, xenofobia e guerra nel paese di Putin.
Racconto russo. Cosa la guerra ha fatto perdere e guadagnare al popolo
Le centinaia di migliaia di persone che hanno vissuto la guerra hanno milioni di figli, convinti che le azioni dei loro padri e madri siano eroiche. Ci credono fermamente perché i loro genitori non possono essere mostri. Per un atto di pentimento collettivo dovremo aspettare che crescano e abbiano a loro volta dei figli; a questi bambini si potrà allora dire che i loro nonni hanno commesso azioni indegne.
Per la libertà di Kara Murza. Per la loro libertà, che è anche la nostra
L’intero regime lavora duramente per sterminare tutto ciò che ancora equivale alla coscienza, l’onore e il senso civico. Per sterminare tutto ciò che è ancora vivo in Russia.
In arte Joker James. Aleksej Ponomarëv: “Con podcast e hip hop vogliamo aprire qualche spiraglio in Russia”
Raccontare l’attualità (e riflettere sul passato) con il giornalista e rapper. “Forse in molti si aspettano da me dei brani ancora più radicali e univoci, in cui invito a rovesciare il regime di Putin e infiammo gli animi. Ma non ci riesco, perché comunque le mie canzoni non sono propaganda politica: sono solo dei piccoli frammenti di me e della mia coscienza, a cui voglio dare voce”.
Con la sua guerra d’indipendenza l’Ucraina si è guadagnata un posto come nazione europea
Il fatto di essere stata attaccata da uno dei più sanguinosi dittatori del mondo contemporaneo non poteva che aiutare Kyiv a ergersi a baluardo della democrazia e della difesa dei diritti umani nell’arena internazionale.
La guerra e l’università. Testimonianza di un professore russo, costretto a emigrare
“Il sistema universitario statale in Russia si è già totalmente screditato; non ci sono più margini di miglioramento e non si capisce come ricostruirlo (o se sia davvero necessario), perché il virus putiniano lo sta penetrando sempre più in profondità.”
Saša Seregina: “La Russia è riuscita a occupare la Serbia senza sparare un colpo”
“Eravamo sicuri che prima o poi le ricadute della guerra, nella forma di un’aggressione ibrida, si sarebbero fatte sentire in Serbia. E avevamo ragione, purtroppo”.
La guerra russa in Ucraina sta smantellando l’ordine mondiale
L’effetto si riversa sia sull’ordine di sicurezza europeo, sia sul diritto internazionale e sulla legittimità delle organizzazioni sovranazionali che dovrebbero farlo rispettare. Il Cremlino sfrutta i suoi privilegi formali e materiali, come i diritti speciali nell’ambito Onu e Tnp, o il possesso del suo arsenale nucleare e il controllo di alcune rotte commerciali. L’Occidente si convinca che questa è molto di più di una crisi regionale.
“I russi che sono andati via ora tacciono? Provo a spiegare perché”
l sociologo russo spiega in questo testo pubblicato il 31 ottobre scorso su Cholod (che ringraziamo per l’autorizzazione a pubblicare la traduzione di Luisa Doplicher) perché i russi all’estero sembrano restii a organizzare manifestazioni di massa contro la guerra.