La medaglia del Nobel per la pace 2022 arriva in Italia. Appuntamenti a Milano e a Roma il 9, 11 e 12 giugno.
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“È tempo di assumersi la responsabilità”. Il messaggio del Centro per le Libertà Civili
Il discorso al conferimento del Nobel per la pace: “La gente in Ucraina vuole la pace come nessun altro. Ma la pace non arriva quando il paese che è stato aggredito depone le armi. Quella non è pace, è occupazione. La vita delle persone non può essere un ‘compromesso politico’. Lottare per la pace non significa arrendersi ai colpi dell’aggressore, ma difendere la gente dalla sua ferocia”.
Niente potrà fermare il desiderio di libertà degli esseri umani
L’attivista bielorusso, premio Nobel per la pace, è attualmente in carcere, imprigionato per motivazioni politiche. A ritirare il premio a Oslo è stata la moglie. “Quando ti libereranno? mi hanno chiesto. Ma io sono già libero nella mia anima, ho risposto. La mia anima libera si libra sulle segrete e sulla sagoma a foglia d’acero della Belarus”.
Il perché del Nobel a Memorial
Da quando è stato etichettato “agente straniero” dalla legge russa nel 2016, le aggressioni, anche da parte di gruppi di nazionalisti coperti dalla polizia, si sono intensificate, fino alla chiusura sia del Centro per i diritti umani di Memorial, sia di Memorial Internazionale, tra il dicembre del 2021 e la primavera di quest’anno.
Memorial riceve il Premio Nobel per la pace 2022 a Oslo
La cerimonia si terrà sabato 10 dicembre alle 13 ora italiana.
Restiamo, finché si può, e teniamo gli occhi aperti
Il premio Nobel per la pace 2021: “Le domande sull’Ucraina sono tante… In breve: potranno distruggerla, non conquistarla”.
Premio Nobel per la Pace: Dichiarazione di Memorial Italia
Memorial Italia ringrazia il Comitato del Nobel per la Pace per la scelta di onorare il lavoro trentennale di un’associazione che continua la sua missione democratica per tutelare la libera ricerca scientifica e i diritti fondamentali dei cittadini russi.
Premio Nobel per la Pace (anche) a Memorial
Insieme a Memorial, sono stati premiati l’attivista bielorusso Ales Bialiatskii e l’organizzazione ucraina “Centro per le Libertà Civili”.
Un colpo in testa per distruggere Novaja Gazeta. L’omicidio come profilassi?
Il discorso del premio Nobel per la pace in occasione dell’udienza relativa al ricorso per il ritiro della licenza al principale giornale indipendente in Russia.