Da qui non schiodiamo. Gli intellettuali che restano e resistono in Russia

Oleg Orlov davanti alla sede di Memorial (foto di Anna Artem'eva)

Tatjana Fel’gengauer, Oleg Orlov, Ljubov’ Summ, Ivan Astašin, Katrin Nenaševa e Dmitrij Ivanov. Perché non vogliono lasciare la Russia e cosa sperano di cambiare (Prima parte)

Prima di mandare i carri armati, Putin ha invaso lo spazio della memoria dei russi

La vicenda di Memorial Internazionale permette di tracciare una parabola evolutiva della repressione delle voci indipendenti. Lo Stato ha ora il monopolio della memoria e del passato, lo stesso passato distorto per giustificare una guerra ingiustificabile. Sono parole di Andrea Gullotta, Presidente di Memorial Italia.