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Mosca e i suoi alleati minano il regime di non-proliferazione nucleare

Vladimir Putin alla parata del Giorno della Vittoria del 2022 (Kremlin.ru, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons, con modifiche).

Le ripercussioni globali della guerra Russo-Ucraina stanno sempre più sovvertendo le fondamenta dell’ordine nucleare internazionale.

La diplomazia disarmata. Sei ostacoli a una pace negoziata tra Ucraina e Russia

Stipula degli accordi di Minsk II nel 2015: Aleksandr Lukašenka, Vladimir Putin, Angela Merkel, François Hollande, Petro Porošenko (Foto di Kremlin.ru, CC BY 4.0, Collegamento)

Le Costituzioni, i fronti interni, le peculiari esigenze della Crimea e il suo ruolo per la Russia, nonché la memoria storica dell’Europa centro-orientale. Ognuno di queste barriere a una tregua rapida è di per sé significativo e il loro impatto combinato sui decisori a Kyiv e a Mosca è notevoleю

Otto anni senza Boris Nemtsov

Il politico russo Boris Nemtsov (1959-2015) (Foto: Demidovich 1, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)

Rileggere le sue parole del 2014 per capire l’oggi: “A quanto pare Putin non può mantenere il potere altrimenti. Il vampiro ha bisogno della guerra. Ha bisogno del sangue umano. L’isolamento internazionale, l’impoverimento del popolo e le repressioni attendono la Russia. Dio, perché ci meritiamo una tale maledizione?”.

La guerra russa in Ucraina sta smantellando l’ordine mondiale

Andreas Umland (Pavlo1, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)

L’effetto si riversa sia sull’ordine di sicurezza europeo, sia sul diritto internazionale e sulla legittimità delle organizzazioni sovranazionali che dovrebbero farlo rispettare. Il Cremlino sfrutta i suoi privilegi formali e materiali, come i diritti speciali nell’ambito Onu e Tnp, o il possesso del suo arsenale nucleare e il controllo di alcune rotte commerciali. L’Occidente si convinca che questa è molto di più di una crisi regionale.