Di Fonzo Marija

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Marija Figlio di: Trofimovna Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1899. Percorso professionale/politico in URSS: Russa, moglie di Di Fonso Saverio Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel gennaio-febbraio 1942 Fonti archivistiche: Su testimonianza di Margherita Le Conte  

Di Fonzo Cosimo

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Cosimo Figlio di: Stefano Luogo e data di nascita: Nato a Berdjansk (governatorato di Tauride) nel 1894 Percorso professionale/politico in URSS: Frequenta la scuola elementare, operaio, non iscritto al partito Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan (Jarofeevka, regione di Akmola) nel 1942, perché di nazionalità italiana. Mobilitato il 18 novembre 1942 dall’RVK Kalininskij della regione di Akmola e inviato nella colonia dell’NKVD di Čeljabinsk (15°, 6°, 3° e 7° battaglione di lavoro), dove rimane fino al 20 luglio 1946 Fonti archivistiche: Gosudarstvennyj archiv Čeljabinskoj oblasti, l.d. n. 33056  

Di Fonzo Carmela

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Carmela Figlio di: Cosimo Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1929 Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte    

Di Fonzo Antonio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Antonio Figlio di: Saverio Percorso professionale/politico in URSS: Figlio di Saverio Di Fonso. Vive a Odessa. Nel 1941, durante l’occupazione tedesca, viene deportato in Germania. Liberato nel maggio 1945 dall’Armata Rossa, viene inviato per la “verifica” in una sezione dell’MGB. Data, luogo e motivi dell’arresto: Sottoposto alla procedura di “verifica” dopo la liberazione dal lager nazista, è accusato di tradimento della patria. Condanna: Condannato a 10 anni di lager nel 1947. Sconta la pena nelle miniere d’oro della Kolyma. Liberazione: Liberato dopo la morte di Stalin, torna a vivere a Mariupol’. Fonti archivistiche: Archiv Memoriala, Mariupol’.  

Di Bartini Roberto Oros

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Bartini Nome: Roberto Oros Figlio di: Luigi Luogo e data di nascita: Nato a Fiume il 14 maggio 1897 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Di famiglia nobile, finisce il ginnasio a Fiume nel 1915, frequenta la scuola per ufficiali e il politecnico di Milano. Nel 1920 rompe i rapporti con la famiglia e si stabilisce a Milano, dove lavora all’Isotta-Fraschini prima come autista e poi come tracciatore. Nel 1921 si iscrive al PCI. Nel 1923, subito dopo l’avvento del fascismo, lascia l’Italia e si trasferisce in URSS, dove rimane sino alla morte Data dell’arrivo in URSS: 1923 Percorso professionale/politico in URSS: Nel 1927 diventa membro del VKP(b) grazie all’interessamento di Togliatti. E’ uno dei pionieri dell’industria aereonautica e uno dei massimi costruttori di aerei dell’URSS. Nominato prima ingegnere capo di un reparto aereonautico della marina da guerra, nel 1930 viene chiamato a dirigere un gruppo di progettazione presso l’Istituto di ricerca dell’aviazione civile. Sotto la sua direzione sono progettati gli aerei “Stal-6”, “DAR” (il primo apparecchio sovietico per le zone artiche) e lo “STAL-7” Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 14 gennaio del 1938 a Mosca con l’accusa di spionaggio a favore dell’Italia e della Germania Condanna: Condannato a 10 anni di reclusione e 5 di privazione dei diritti civili, il 31 maggio del 1940 dal Collegio Militare della Corte Suprema dell’URSS in base all’art. 58-6. Internato a Omsk, lavora all’ufficio progettazione dell’NKVD Liberazione: Liberato nel 1948, lavora a Novosibirsk in un Istituto di ricerca aeronautica e a Taganrog. Riabilitato nel 1955, è riammesso nel PCUS. Muore a Mosca nel dicembre 1974 Riabilitazione: Riabilitato l’11 giugno 1955 Fonti archivistiche: RGASPI, f. 589, op. 3, d. 7420 FIG, Fondo Robotti  

De Vinci Taddeo

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Vinci Nome: Taddeo Figlio di: Giovanni Luogo e data di nascita: Nato nel 1877 a Prelov (distretto di Disna). Percorso professionale/politico in URSS: Proprietario terriero, ufficiale dell’esercito polacco Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 20 settembre 1939 dall’NKVD per attività antisovietica controrivoluzionaria. Condanna: Condannato il 3 maggio 1940 in base all’art. 72 del CP della Bielorussia. Il 22 maggio 1940 è tradotto a Mosca. Ciano chiede la sua liberazione attraverso l’ambasciatore Rosso a Mosca. Molotov si rivolge a Berija. Fonti archivistiche: CA FSB f. 334 op. 7, d. 4.  

De Vecchi Eugenio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Vecchi Nome: Eugenio Figlio di: Giorgio Luogo e data di nascita: Nato in provincia di Odessa nel 1896 Percorso professionale/politico in URSS: Di origine borghese, insegnante di scuola media. Non iscritto al partito Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 20 febbraio 1938 nella zona di Mosca Condanna: Condannato alla fucilazione il 19 maggio 1938 da una commissione dell’NKVD e dalla Procura dell’URSS con l’accusa di spionaggio a favore dell’Italia Data, luogo e causa della morte: Fucilato a Butovo il 29 maggio 1938 Riabilitazione: Riabilitato il 2 ottobre 1957 Fonti archivistiche: GARF, f. 10035, op. 1, d. P-40269 Martirologi: Butovo  

De Stefano Lucrezia

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Stefano Nome: Lucrezia Figlio di: Leonardo Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1894 Percorso professionale/politico in URSS: Casalinga; dopo la morte del marito nel 1925 eredita una barca e una casa (poi confiscata dal comune) Condanna: Privata dei diritti civili in base all’art. 15 punto “z” dell’Istruzione del VCIK sulle elezioni, in quanto dedita al commercio. Il 16 maggio 1930 riacquista i diritti civili Fonti archivistiche: GA pri SM ARK, f. P-2617, op. 7, d. 847  

De Pasquale Antonio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Pasquale Nome: Antonio Figlio di: Vittorio Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1913 Percorso professionale/politico in URSS: Vive a Kerch’, lavora come tornitore Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Depangher Francesco

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Depangher Nome: Francesco Figlio di: Pietro Luogo e data di nascita: Nato a Capodistria il 3 dicembre 1894 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Di famiglia operaia, pescatore, si iscrive al PCd’I nel 1921. Nel 1923 viene colpito da mandato di cattura per omicidio politico e condannato a 20 anni di prigione. Espatria clandestinamente. Giunge in URSS nell’agosto 1933 come emigrato politico. Data dell’arrivo in URSS: 1933 Percorso professionale/politico in URSS: Risiede per alcuni anni a Odessa, dove svolge propaganda fra gli equipaggi delle navi italiane che fanno scalo in quel porto. In seguito si stabilisce a Gor’kij, dove vive con la moglie Evdokija Maksimovna e lavora nella fabbrica di automobili Molotov. Secondo alcune fonti, nel dicembre 1936 sarebbe in Spagna, arruolato nel Battaglione Dimitrov. Condanna: Nel novembre 1942 è mobilitato per lavorare nella produzione e inviato a Čeljabinsk per costruire un grande impianto metallurgico. Il 17 novembre è arruolato nell’Armata Rossa Data, luogo e causa della morte: Il 26 marzo 1943 muore di pellagra nell’ospedale di Čeljabinsk Fonti archivistiche: Archiv Upravlenija MVD po Čeljabinskoj Oblasti; FIG, Fondo Robotti; ACS, CPC busta 1733