De Martino Antonio fu Giovanni

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Martino Nome: Antonio Figlio di: Giovanni Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1938 Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

De Martino Antonio fu Pasquale

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Martino Nome: Antonio Figlio di: Pasquale Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1897. Percorso professionale/politico in URSS: Vive a Kerch’, operaio Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel gennaio-febbraio 1942 Data, luogo e causa della morte: Muore in Kazachstan Fonti archivistiche: Su testimonianza di Margherita Le Conte  

De Martino Antonina fu Angelo

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Martino Nome: Antonina Figlio di: Angelo Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1885 Percorso professionale/politico in URSS: Vive a Kerch’, lavora come panettiere Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

De Martino Antonina fu Gennaro

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Martino Nome: Antonina Figlio di: Gennaro Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1933 Percorso professionale/politico in URSS: Vive a Kerch’ Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

De Martino Angelina

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Martino Nome: Angelina Figlio di: Giuseppe Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 188 Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

De Martino Anastasia

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Martino Nome: Anastasia Percorso professionale/politico in URSS: Russa, moglie di Marco De Martino Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan (villaggio di Krasivoe, regione di Akmola) nel gennaio-febbraio 1942 Liberazione: Torna a Kerch’ nel 1954 Fonti archivistiche: Su testimonianza di Margherita Le Conte  

De Marchi Gino

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Marchi Nome: Gino Figlio di: Domenico Luogo e data di nascita: Nato a Fossano (CN) il 19 maggio 1902. Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Di origine operaia, nel 1918 si iscrive alla Gioventù Socialista, è segretario della federazione di Cuneo. Nel 1921 è uno degli organizzatori del Congresso di Livorno durante il quale viene eletto membro del CC della FGCI. Arrestato varie volte in questi anni per attività rivoluzionaria. Nel giugno 1921 viene inviato a Mosca come delegato al II Congresso dell’Internazionale Comunista della Gioventù. Data dell’arrivo in URSS: 1921. Percorso professionale/politico in URSS: Regista cinematografico. Nel 1933 prende la cittadinanza sovietica. Sposato con una russa, ha una figlia, Luciana. A Mosca lavora come regista di documentari. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato una prima volta a Mosca nel 1921 ufficialmente per spionaggio ma in realtà per avere indicato alla polizia fascista, mentre era in Italia,un deposito di armi del PCI. Arrestato una seconda volta a Mosca il 2 ottobre 1937 con l’accusa di essere membro di un’associazione trockista al soldo dell’Ambasciata italiana per attività di spionaggio. Condanna: Nel 1921, dopo il primo arresto, viene imprigionato nel campo di concentramento Andronikovskij. Il 22 maggio 1938, dopo il secondo arresto, viene condannato alla fucilazione da una trojka dell’NKVD, con l’accusa di appartenere a un’organizzazione trockista e di svolgere attività di spionaggio a favore dell’Italia in base all’art. 58. Data, luogo e causa della morte: Fucilato a Butovo, Mosca, il 3 giugno 1938. Molti anni dopo alla figlia verrà rilasciato un certificato medico attestante la morte per peritonite. Liberazione: Nel 1922, dopo un anno di detenzione nell’Adronnikovskij konclager’, viene liberato e decide di rimanere a vivere in URSS. Riabilitazione: Riabilitato il 14 luglio 1956. Fonti archivistiche: GARF,f. 10035, op. 1, d. P-24916; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; FIG, Fondo Robotti; ACS, CPC busta 1716. Martirologi: Butovo.

Del Magro Eugenio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Del Magro Nome: Eugenio Figlio di: Achille Pseudonimo: Coli Alfredo o Adolfo Simon Eugenio Luogo e data di nascita: Nato a Viareggio (LU), il 30 gennaio 1887 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Figlio di un militare. Dal 1907 al 1919 presta servizio nella Marina italiana. Nel 1910 si iscrive al PSI, poi al PCI sin dalla sua fondazione. Si distingue subito per il suo attivismo e per questo nel 1923 perde il posto di ferroviere. Nel 1925 viene arrestato per aver partecipato a uno sciopero e incarcerato per due mesi. Nel giugno 1925 emigra in Francia, dove trova lavoro prima in provincia come operaio edile, poi, a Parigi, in una fabbrica di strumenti musicali e infine, dall’agosto 1926, come ragioniere presso il giornale “Umanità”. Anche in Francia molto attivo dal punto di vista politico: nel 1926 si occupa della propaganda tra gli italiani, nel 1927 diventa membro del Comitato Centrale dei comitato proletari antifascisti e, amministratore del giornale comunista italiano pubblicato in Francia “Il lavoratore italiano”. Nel settembre del 1927 viene espulso dalla Francia per attività comunista e va in Belgio da dove viene nuovamente espulso per lo stesso motivo. Dopo un breve periodo trascorso in Lussemburgo ritorna in Francia. Nel 1931 viene arrestato a Marsiglia ma dopo un mese liberato per mancanza di prove. Nel 1932 il PCF decide di inviarlo a Mosca a lavorare al Profintern Data dell’arrivo in URSS: 1932 Percorso professionale/politico in URSS: Vive a Mosca dove lavora come redattore alla “Inoradio” e per un breve periodo al Profintern. Vive e lavora anche a Baku come istruttore al Club internazionale dei marinai. Non prende la cittadinanza sovietica Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato a Mosca il 24 marzo 1938 per attività spionistica controrivoluzionaria e imprigionato nel carcere della Taganka Condanna: Condannato a 8 anni di lager l’8 giugno 1938 dall’OSO dell’NKVD in base all’art. 58-6. IL 15 luglio dello stesso anno viene trasferito al Severo-Vostočnyj lager Data, luogo e causa della morte: Muore al Severo-Vostočnyj lager il 27 maggio 1941 Riabilitazione: Riabilitato il 18 agosto 1956 Fonti archivistiche: FARF f. 10035, op. 1, d. P-25532 GARF f. 10035, op. 1, d. P-24261 RGASPI 513 2 69 Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury; FIG APC 1917-1943, fasc. 1517 ACS CPC busta 1696  

Della Balda Ubaldo

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Della Balda Nome: Ubaldo Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Operaio specializzato della ditta Ingg. Cali e Scaini. Il 25 agosto 1936 è inviato in URSS per eseguire dei lavori per costruzioni di impianti di accumulatori elettrici Data dell’arrivo in URSS: 1936 Percorso professionale/politico in URSS: Giunto a Mosca, dopo due o tre giorni si trasferisce a Leningrado, dove inizia a lavorare presso lo stabilimento di accumulatori “Lieutenant Šmit”. Alloggia prima all’albergo Europa e poi all’Astoria. Nel maggio 1937 si reca in Italia per due settimane, poi torna in URSS Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato nel giugno 1937 con l’accusa di contrabbando, per aver venduto oggetti (orologio, abiti) ai colleghi sovietici. Chiede il rimpatrio Condanna: Condannato a 8 anni di carcere il 23 novembre 1937, detenuto nel carcere di Leningrado. Successivamente la pena gli viene ridotta a 3 anni, forse per intervento delle autorità consolari italiane. Il 25 dicembre 1938 è tradotto nel carcere di Orel, dove si trova ancora nel 1939 Fonti archivistiche: ACS CPC, busta 1019 MAE  

Dell'Oglio Pietro

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Dell’Oglio Nome: Pietro Figlio di: Giacomo Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1862. Percorso professionale/politico in URSS: Figlio di un marinaio originario di Napoli che lavorava sulla propria nave da carico. Fino al 1919 lavora come marinaio su diverse barche. Nel 1919 compra una barca insieme a A. Pergalo e lavora come trasportatore. Data, luogo e motivi dell’arresto: Il 3 gennaio 1927 è privato dei diritti civili nel 1927 in base all’art. 15 punto “p” dell’Istruzione del VCIK sulle elezioni, in quanto proprietario di una nave. Riacquista i diritti il 7 giugno 1930. Fonti archivistiche: GA pri SM ARK, f. P-2617 op. 7 d. 842.