A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Saverio Figlio di: Antonio Luogo e data di nascita: Nato a Kerč’ nel 1882. Percorso professionale/politico in URSS: Capitano della nave “Gruzija”. Non iscritto al partito. Vive a Mariupol’. Sposato con un’italiana di Kerč’, ha tre figli. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato a Odessa il 21 febbraio 1942 con l’accusa di attività controrivoluzionaria, in base all’art. 58-14. Liberato il 20 luglio 1942 per non aver commesso il reato. Nuovamente arrestato il 1 marzo 1944. Condanna: Condannato a 10 anni di lager nel 1944. Data, luogo e causa della morte: Muore in carcere il 2 luglio 1944. Fonti archivistiche: AU KDB Odessa, arch-sled. delo n. 2411-p.
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Di Fonzo Nicola
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Nicola Figlio di: Michele Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1935. Data, luogo e motivi dell’arresto: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel gennaio-febbraio 1942 Fonti archivistiche: Su testimonianza di Margherita Le Conte
Di Fonzo Michele
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Michele Figlio di: Nicola Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1884. Percorso professionale/politico in URSS: Italiano, cittadino sovietico, non iscritto al partito, diplomato all’istituto nautico. Impiegato, skipper sulla nave “Vojkovec” del Krymrybtrest. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 9 febbraio 1938 per attività controrivoluzionaria e nazionalistica. Condanna: Condannato alla fucilazione e alla confisca dei beni il 31 ottobre 1938 da una trojka dell’NKVD della Crimea. Data, luogo e causa della morte: Fucilato il 28 novembre 1938 a Odessa. Riabilitazione: Riabilitato l’ 11 aprile 1958. Fonti archivistiche: GA pri SM ARK f. P-4808 d. 010099; d. 10660.
Di Fonzo Marino
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Marino Figlio di: Antonio Luogo e data di nascita: Nato a Kerč’ nel 1898 Percorso professionale/politico in URSS: Capitano della nave “Adžaristan”. Non iscritto al partito Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 17 dicembre 1937 a Odessa con l’accusa di lavorare per i servizi segreti stranieri, in base all’art. 54-1 Condanna: Condannato alla pena capitale il 26 dicembre 1937 da una trojka dell’NKVD Data, luogo e causa della morte: Fucilato a Odessa il 29 dicembre 1937 Riabilitazione: Riabilitato il 27 luglio 1989 Fonti archivistiche: AU KDB, arch-sled. d. n. 21391-P
Di Fonzo Marija
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Marija Figlio di: Trofimovna Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1899. Percorso professionale/politico in URSS: Russa, moglie di Di Fonso Saverio Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel gennaio-febbraio 1942 Fonti archivistiche: Su testimonianza di Margherita Le Conte
Di Fonzo Cosimo
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Cosimo Figlio di: Stefano Luogo e data di nascita: Nato a Berdjansk (governatorato di Tauride) nel 1894 Percorso professionale/politico in URSS: Frequenta la scuola elementare, operaio, non iscritto al partito Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan (Jarofeevka, regione di Akmola) nel 1942, perché di nazionalità italiana. Mobilitato il 18 novembre 1942 dall’RVK Kalininskij della regione di Akmola e inviato nella colonia dell’NKVD di Čeljabinsk (15°, 6°, 3° e 7° battaglione di lavoro), dove rimane fino al 20 luglio 1946 Fonti archivistiche: Gosudarstvennyj archiv Čeljabinskoj oblasti, l.d. n. 33056
Di Fonzo Carmela
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Carmela Figlio di: Cosimo Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1929 Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte
Di Fonzo Antonio
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Fonzo Nome: Antonio Figlio di: Saverio Percorso professionale/politico in URSS: Figlio di Saverio Di Fonso. Vive a Odessa. Nel 1941, durante l’occupazione tedesca, viene deportato in Germania. Liberato nel maggio 1945 dall’Armata Rossa, viene inviato per la “verifica” in una sezione dell’MGB. Data, luogo e motivi dell’arresto: Sottoposto alla procedura di “verifica” dopo la liberazione dal lager nazista, è accusato di tradimento della patria. Condanna: Condannato a 10 anni di lager nel 1947. Sconta la pena nelle miniere d’oro della Kolyma. Liberazione: Liberato dopo la morte di Stalin, torna a vivere a Mariupol’. Fonti archivistiche: Archiv Memoriala, Mariupol’.
Di Bartini Roberto Oros
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Di Bartini Nome: Roberto Oros Figlio di: Luigi Luogo e data di nascita: Nato a Fiume il 14 maggio 1897 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Di famiglia nobile, finisce il ginnasio a Fiume nel 1915, frequenta la scuola per ufficiali e il politecnico di Milano. Nel 1920 rompe i rapporti con la famiglia e si stabilisce a Milano, dove lavora all’Isotta-Fraschini prima come autista e poi come tracciatore. Nel 1921 si iscrive al PCI. Nel 1923, subito dopo l’avvento del fascismo, lascia l’Italia e si trasferisce in URSS, dove rimane sino alla morte Data dell’arrivo in URSS: 1923 Percorso professionale/politico in URSS: Nel 1927 diventa membro del VKP(b) grazie all’interessamento di Togliatti. E’ uno dei pionieri dell’industria aereonautica e uno dei massimi costruttori di aerei dell’URSS. Nominato prima ingegnere capo di un reparto aereonautico della marina da guerra, nel 1930 viene chiamato a dirigere un gruppo di progettazione presso l’Istituto di ricerca dell’aviazione civile. Sotto la sua direzione sono progettati gli aerei “Stal-6”, “DAR” (il primo apparecchio sovietico per le zone artiche) e lo “STAL-7” Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 14 gennaio del 1938 a Mosca con l’accusa di spionaggio a favore dell’Italia e della Germania Condanna: Condannato a 10 anni di reclusione e 5 di privazione dei diritti civili, il 31 maggio del 1940 dal Collegio Militare della Corte Suprema dell’URSS in base all’art. 58-6. Internato a Omsk, lavora all’ufficio progettazione dell’NKVD Liberazione: Liberato nel 1948, lavora a Novosibirsk in un Istituto di ricerca aeronautica e a Taganrog. Riabilitato nel 1955, è riammesso nel PCUS. Muore a Mosca nel dicembre 1974 Riabilitazione: Riabilitato l’11 giugno 1955 Fonti archivistiche: RGASPI, f. 589, op. 3, d. 7420 FIG, Fondo Robotti
De Vinci Taddeo
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: De Vinci Nome: Taddeo Figlio di: Giovanni Luogo e data di nascita: Nato nel 1877 a Prelov (distretto di Disna). Percorso professionale/politico in URSS: Proprietario terriero, ufficiale dell’esercito polacco Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 20 settembre 1939 dall’NKVD per attività antisovietica controrivoluzionaria. Condanna: Condannato il 3 maggio 1940 in base all’art. 72 del CP della Bielorussia. Il 22 maggio 1940 è tradotto a Mosca. Ciano chiede la sua liberazione attraverso l’ambasciatore Rosso a Mosca. Molotov si rivolge a Berija. Fonti archivistiche: CA FSB f. 334 op. 7, d. 4.