Bassi Giovanni

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z  Cognome: Bassi Nome: Giovanni Figlio di: Leonardo Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1914. Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana. Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte 

Bassi Eugenia

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z  Cognome: Bassi Nome: Eugenia Figlio di: Leonardo Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1918. Percorso professionale/politico in URSS: medico. Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana. Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Bassi Azza

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Bassi Nome: Azza Figlio di: Pietro Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1934. Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Baruzzi Riccardo

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Baruzzi Nome: Riccardo Figlio di: Enzo Data dell’arrivo in URSS: Nato nel 1906 a Trie Percorso professionale/politico in URSS: Imbianchino, cittadino sovietico, non iscritto al partito Condanna: Mobilitato il 7 dicembre 1942 dall’RVK di Urzum della regione di Kirov perché di nazionalità italiana e inviato nella colonia dell’NKVD di Čeljabinsk (15° e 6° battaglione di lavoro), dove rimane fino al 25 luglio 1946 Fonti archivistiche: Gosudarstvennyj archiv Čeljabinskoj oblasti, l.d. n. 34119  

Bartolozzi Augusto

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Bartolozzi Nome: Augusto Figlio di: Emilio Pseudonimo: Gino Gardoni Luogo e data di nascita: Nato a San Casciano Val di Pesa (FI) il 3 novembre 1899. Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Figlio di un commerciante,nel 1914 si iscrive alla sezione giovanile del Partito socialista a Firenze, nel 1921 diventa membro del PCI. Dal 1920 al 1922 lavora come dirigente sindacale a Trento e collabora con il giornale l’”Unità”. Tra il 1921 e il 1926 viene denunciato e arrestato numerose volte per attività comunista. Tra il 1926 e il 1927 il Comitato Centrale del PCI decide di inviarlo in Francia, dove lavora fra gli emigrati politici. Tubercolotico, è inviato a curarsi in URSS e nel maggio 1928 giunge a Mosca come emigrato politico. Data dell’arrivo in URSS: 1928. Percorso professionale/politico in URSS: Giunto in URSS si stabilisce inizialmente in un sanatorio della Crimea per curare la tubercolosi. Viene trasferito poi a Mosca dove studia alla MLŠ. Nel 1929 si iscrive al VKP(b) e diventa insegnante della scuola. Prende la cittadinanza sovietica. In seguito viene inviato a svolgere lavoro di partito a Char’kov, dove lavora anche in una fabbrica di trattori. Vi rimane sino al 1935, anno in cui torna a Mosca, dove lavora al Profintern e come istruttore al Consiglio Centrale dei Sindacati. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 16 marzo 1938 a Mosca con l’accusa di spionaggio, è detenuto nel carcere della Taganka. Condanna: Condannato a 8 anni di lager il 26 maggio 1938 dall’OSO dell’NKVD in base all’art. 58-6. Inviato al Severo-Vostočnyj lager. Data, luogo e causa della morte: Muore il 16 novembre 1938 al Severo-Vostočnyj lager. Riabilitazione: Riabilitato il 14 luglio 1956. Fonti archivistiche: GARF f.10035,op.1 d.P-23952; RGASPI f.513 op.2 d.69; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; ACS CPC, busta 376; FIG APC 1921-1943 fasc.1517; FIG Fondo Robotti  

Barone Ermakova Emilia

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z  Cognome: Barone Ermakova Nome: Emilia Figlio di: Spiridone Luogo e data di nascita: Nata a Kerč’ nel 1925. Percorso professionale/politico in URSS: casalinga. Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan il 29 gennaio 1942, perché di nazionalità italiana. Il 3 marzo raggiunge il villaggio di Erofeevka, provincia di Kalinin, regione di Akmola, dove si stabilisce. Liberazione: Nel dicembre 1999 si trasferisce dal Kazachstan a Majkop, dalla figlia. Fonti archivistiche: Gosudarstvennyj archiv Celinogradksoj oblasti, Alekseevskij filial, archivnaja spravka   

Barone Di Fonzo Graziella

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Barone Di Fonzo Nome: Graziella Figlio di: Pietro Luogo e data di nascita: Nata a Kerč’ Percorso professionale/politico in URSS: Vive a Kerč’ Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Barone Spiridone

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z  Cognome: Barone Nome: Spiridone Figlio di: Carlo Luogo e data di nascita: Nato a Taman’, nel distretto di Krasnodar, nel 1889. Percorso professionale/politico in URSS: Operaio alla fabbrica metallurgica Vojkov di Kerč’. Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan il 29 gennaio 1942, perché di nazionalità italiana. Il 3 marzo raggiunge il villaggio di Erofeevka, provincia di Kalinin, regione di Akmola, dove si stabilisce. Data, luogo e causa della morte: Muore il 23 marzo 1943 in Kazachstan. Fonti archivistiche: Gosudarstvennyj archiv Celinogradskoj oblasti, Alekseevskij filial, archivnaja spravka   

Barone Rosa

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Barone Nome: Rosa Figlio di: Sergio Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1889. Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel gennaio-febbraio 1942 Fonti archivistiche: Su testimonianza di Margherita Le Conte  

Barone Pietro

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Barone Nome: Pietro Figlio di: Spiridone Luogo e data di nascita: Nato a Kerč’ nel 1923 Percorso professionale/politico in URSS: Frequenta la scuola elementare, muratore, non iscritto al partito Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan il 29 gennaio 1942, perché di nazionalità italiana. Il 3 marzo raggiunge il villaggio di Erofeevka, provincia di Kalinin, regione di Akmola, dove si stabilisce. Mobilitato nel settembre 1942 dall’RVK Kalininskij (regione di Akmola) e inviato nella colonia dell’NKVD di Čeljabinsk (15° e 1° battaglione di lavoro), dove rimane fino al 25 luglio 1946 Liberazione: Dopo la liberazione, si stabilisce in Germania Fonti archivistiche: Gosudarstvennyj archiv Čeljabinskoj oblasti, l.d. n. 33080