Canzi Arturo

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Canzi Nome: Arturo Luogo e data di nascita: Nato a Melzo (Mi) il 19 ottobre 1903 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Simpatizzante comunista in gioventù, iscritto al sindacato. Operaio della ditta ingg. Cali e Scaini. Il 25 agosto 1936 è inviato in URSS per eseguire dei lavori per la costruzione di impianti di accumulatori elettrici Data dell’arrivo in URSS: 1936 Percorso professionale/politico in URSS: Dopo un breve soggiorno a Mosca, si trasferisce a Leningrado; dove lavora nello stabilimento di accumulatori “Lieutenant Šmit”. Alloggia all’albergo Europa, poi all’Astoria. Nel maggio 1937 si reca in Italia per due settimane Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato nel giugno 1937 con l’accusa di contrabbando, per aver venduto oggetti personali ai colleghi sovietici Condanna: Condannato a 3 anni di carcere il 23 novembre 1937 e detenuto nel carcere di Leningrado. Successivamente la pena viene ridotta a 1 anno, forse per interessamento delle autorità consolari italiane. Il 25 dicembre 1938 è tradotto nel carcere di Orel Liberazione: Liberato il 15 marzo 1939 e rimpatriato per interessamento dell’Ambasciata Italiana. Arrestato al rimpatrio e liberato dopo 2 mesi previa diffida Fonti archivistiche: ACS CPC, busta 1019    

Cantini Giovanni

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cantini Nome: Giovanni Figlio di: Giuseppe Luogo e data di nascita: Nato a Monterappoli di Empoli (Fi), il 25 ottobre 1901 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Manovale, si iscrive al PCI nel 1921. Espatria nel 1922 e va in Francia dove nel 1925 viene condannato per aggressione a un fascista. Espulso dalla Francia, si trasferisce in Lussemburgo e poi in Belgio. In questi ultimi due paesi viene arrestato per attività comunista e decide quindi di recarsi in Germania. Nel 1931 (1932) la sezione tedesca del MOPR decide di inviarlo in Unione Sovietica, d’accordo con il PCI Data dell’arrivo in URSS: 1931 (1932) Percorso professionale/politico in URSS: Lavora in una fabbrica di mobili a Baku come facchino Data, luogo e motivi dell’arresto: Viene arrestato a Baku il 15 febbraio 1938 con l’accusa di spionaggio e rimane in prigione per più di due anni in attesa di giudizio Condanna: Condannato a otto anni di lager il 16 luglio 1940 dall’OSO dell’NKVD Data, luogo e causa della morte: Muore in lager mentre sconta la pena il 21 marzo 1941 Riabilitazione: Riabilitato il 23 giugno 1956 Fonti archivistiche: RGASPI, f. 513 op. 2 d. 69; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; ACS, CPC, busta n. 1015    

Cantini Astarotte

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cantini Nome: Astarotte Figlio di: Milziade Pseudonimo: Baroni Bruno Luogo e data di nascita: Nato a Livorno il 30 maggio 1903 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Vive per un certo periodo a Marsiglia, dove è incaricato dal partito comunista italiana di svolgere propaganda Data dell’arrivo in URSS: 1931 Percorso professionale/politico in URSS: Inviato dal PCI a Mosca per studiare alla MLŠ, finiti gli studi nel 1932 si trasferisce a Tuapse (territorio di Krasnodar) come istruttore del club internazionale dei marinai e poi, nel 1935, a Vorošilovgrad. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Comintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, lo segnalano numerose volte per le sue origini anarchiche e per la sua indisciplina politica Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato nella tarda primavera del 1938 a Vorošilovgrad Condanna: Condannato a una pena non nota il 25 settembre 1938 da una trojka dell’NKVD, con l’accusa spionaggio Riabilitazione: Riabilitato il 20 luglio 1956 Fonti archivistiche: RGASPI,513 2 69; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; FIG,Fondo Robotti; ACS, CPC busta 1014    

Campana Giovetti Elisabetta

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Campana Giovetti Nome: Elisabetta Figlio di: Primo Pseudonimo: Lisa Merendi Luogo e data di nascita: Nata a Roverbella (MN), l’ 8 ottobre 1896 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Espatria legalmente in Francia nel 1923 per raggiungere il marito Gino Giovetti, funzionario del PCI e fuoriuscito politico. Nel 1932, in seguito all’arresto del marito rientrato clandestinamente in Italia, il MOPR la invia in URSS insieme al figlioletto Primo. Data dell’arrivo in URSS: 1932. Percorso professionale/politico in URSS: Si stabilisce a Gor’kij, dove lavora come tappezziera presso la locale fabbrica di automobili. Nell’agosto 1937 chiede all’ambasciata italiana a Mosca di poter lasciare l’Unione Sovietica per andare in Francia. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Comintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, giudicano inopportuno che diventi membro del VKP(b). Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestata a Gor’kij nel 1938. Liberazione: Liberata dopo circa due anni, nell’aprile 1940, ritorna a Gor’kij e vi rimane per tutto il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Dopo la fine della guerra ritorna in Italia con il figlio Primo. Fonti archivistiche: RGASPI, 513 2 69; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; FIG,Fondo Robotti; ACS, CPC busta 979.  

Calligaris Luigi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Calligaris Nome: Luigi Figlio di: Angelo Pseudonimo: Siciliano Luogo e data di nascita: Nato a Fogliano (GO) il 15 giugno 1894. Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Meccanico, socialista negli anni precedenti la Grande Guerra, si iscrive al PCd’I nel 1921. Tra il 1922 e il 1925 viene più volte arrestato e condannato per attività antifascista. Redattore del giornale “Il Lavoratore” di Trieste, viene arrestato il 21 novembre 1926 e condannato al confino per cinque anni. Liberato il 18 febbraio 1932, espatria clandestinamente. Data dell’arrivo in URSS: 1932. Percorso professionale/politico in URSS: Giunto a Mosca, è inviato a studiare alla scuola leninista, ma lascia presto gli studi e comincia a lavorare come fabbro prima a Char’kov, poi di nuovo a Mosca nella fabbrica di cuscinetti a sfera Kaganovič. Alla fine del 1933, sospettato di eccessive simpatie per Bordiga, viene espulso dal partito comunista. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato a Mosca il 28 dicembre 1934 con l’accusa di partecipazione a un’organizzazione trockista controrivoluzionaria. Processato insieme a Bellusich, Bernetich, Biondini, Gaggi e Martelli. Nel maggio 1936, mentre sconta i tre anni di confino a cui è stato condannato a Šenkursk (regione di Archangel’sk), è nuovamente processato. Dopo una nuova condanna, è trasferito al Severo-Vostočnyj lager. Condanna: Condannato a tre anni di confino a Š)enkursk (regione di Archangel’sk) il 4 marzo 1935 dalla OSO dell’NKVD per attività antisovietica in base all’art. 58-10 e 58-11. Malato, si rivolge alla Croce Rossa Politica. Mentre sconta la pena, il 27 maggio 1936, viene condannato ad altri cinque anni di lager per trockismo, sempre in base all’ art. 58-10 e 58-11. E’ trasferito al Severo-Vostočnyj lager dove, il 14 settembre 1937, è condannato a morte dal PP presso l’UNKVD del Dal’stroj, con l’accusa di attività trockista controrivoluzionaria, partecipazione a scioperi della fame e organizzazione di sabotaggio controrivoluzionario. Data, luogo e causa della morte: Fucilato al Severo-Vostočnyj lager nel 1937. Riabilitazione: Riabilitato il 12 settembre 1956. Fonti archivistiche: GARF, f. 10035, op. 1, d. P-31289; f. 8409, op. 1, d. 1485; CA FSB RF, fascicolo di istruttoria n. 216243; RGASPI, 513 2 69 Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; FIG Fondo Robotti ACS CPC busta 954. Martirologi: Magadan    

Caferri Costantino

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Caferri Nome: Costantino Figlio di: Costantino Luogo e data di nascita: Nato nel 1900 a Mariupol’. Percorso professionale/politico in URSS: Figlio di un commerciante, non iscritto al partito, tecnico edile, cittadino sovietico. Nel 1919 milita nell’esercito Bianco, si reca in Turchia, Egitto, Bulgaria. Nel 1923 torna in Unione Sovietica. Lavora insieme a Boris Andino. Sposato con due figli. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 7 dicembre 1937 con l’accusa di “spionaggio per due paesi stranieri, e di aver compiuto su loro incarico atti di sabotaggio”. Condanna: Condannato alla fucilazione il 15 novembre 1938 da una trojka dell’NKVD. Data, luogo e causa della morte: Fucilato a Mariupol’ nel novembre 1938. Alla famiglia viene consegnato un certificato, secondo il quale sarebbe morto di cancro al fegato il 28 ottobre 1944, nei luoghi di reclusione. Riabilitazione: Riabilitato il 19 settembre 1958. Fonti archivistiche: Gosarchiv SBU, Doneck, arch.-sled. d. n.8279-2f.    

Buticchi Antonio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Buticchi Nome: Antonio Figlio di: Bonafede Luogo e data di nascita: Nato a Chiaravalle (Ancona), il 10 agosto 1879 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Commerciante. Anarchico, si iscrive poi al PCI nel 1921. Vive per qualche tempo a Costantinopoli, poi rientra in Italia da dove espatria diretto in Unione Sovietica. Data dell’arrivo in URSS: 1923 Percorso professionale/politico in URSS: Si stabilisce inizialmente a Odessa insieme al fratello Amedeo (che rientrerà legalmente in Italia nel 1928). In seguito viene inviato dal PCI a Ekaterinburg per svolgere propaganda comunista. Dagli Urali ritorna nuovamente a Odessa, dove si occupa della propaganda tra i marinai dei piroscafi italiani che attraccano nel porto della città. Membro del VKP(b) dal 1925, ne verrà espulso agli inizi degli anni Trenta. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti italiani della Sezione Quadri del Komintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, essi sottolineano soprattutto la sua espulsione dal VKP(b) per i legami che avrebbe stretto negli anni precedenti con alcuni elementi malsani non meglio identificati e con il fratello Amedeo, rientrato in Italia e considerato un traditore Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato a Odessa il 10 agosto 1935 per attività ostile in base all’art. 54-3 e 86 Condanna: Condannato a cinque anni di lager il 15 marzo 1936 dalla OSO dell’NKVD in base agli art. 54-3 e 86 Liberazione: Liberato il 10 agosto 1940 Riabilitazione: Riabilitato il 10 luglio 1956 Fonti archivistiche: AU KDP Odessa,arch-sled. delo n. 4673; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; ACS,CPC, busta n.912,FIG, APC,1921-1943, fasc.1517; FIG, Fondo Robotti Martirologi: Odessa  

Buccolini Vladimiro

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Buccolini Nome: Vladimiro Figlio di: Giuseppe Luogo e data di nascita: Nato a Otradnoe (Jalta), nel 1885. Percorso professionale/politico in URSS: Non iscritto al partito, capitano di lungo corso. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 19 gennaio 1938 a Odessa con l’accusa di propaganda controrivoluzionaria in base all’art. 58-10. Condanna: Condannato a 5 anni di lavori forzati dalla OSO dell’NKVD il 29 ottobre 1939. Riabilitazione: Riabilitato il 29 dicembre 1989. Fonti archivistiche: AU KDB Odessa, arch-sled. d. 22709-p Martirologi: Odessa  

Buccolini Teodora

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Buccolini Nome: Teodora Figlio di: Nicola Percorso professionale/politico in URSS: Figlia di un muratore e di una casalinga. Dopo la morte del marito, agricoltore, avvenuta nel 1928, rimane con due figli e commercia in latticini. Condanna: Il 7 giugno 1930 ? privata dei diritti civili in base all’art. 15 punto “p” dell’istruzione del VCIK sulle elezioni, come commerciante. Fonti archivistiche: GA pri SM ARK f. P-2617, op. 7, d. 297  

Bucciarelli Guido

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Bucciarelli Nome: Guido Luogo e data di nascita: Nato a Modena il 12 agosto 1901. Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Operaio. Data dell’arrivo in URSS: 1922. Percorso professionale/politico in URSS: Nel 1933 viene arrestato a Teodosia dalla polizia politica ma presto scarcerato. In seguito si perdono le sue tracce, forse si trasferisce a Sinferopoli. Ciò è confermato anche dai dirigenti del PCd’I che lavorano alla Sezione Quadri del Comintern qundo, nel 1937, prendendo in esame il suo caso, sottolineano la mancanza di informazioni sul suo conto. Data, luogo e motivi dell’arresto: 1933. Liberazione: 1933. Fonti archivistiche: RGASPI, 513 2 64 e 513 2 69