Citterio Ugo

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Citterio Nome: Ugo Figlio di: Antonio Luogo e data di nascita: Nato a Seregno (MI), l’ 11 ottobre 1900. Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Dall’età di dodici anni e fino al 1917 lavora in aziende private, ottiene la qualifica di bronzista. Dall’ottobre 1917 al maggio 1919 presta servizio nell’esercito italiano, prima come soldato semplice, poi come sergente. e fino al novembre 1918 è al fronte. Nel 1919 torna a Milano, lavora come bronzista in officine private e in diverse fabbriche. Nel 1922 si iscrive al PCd’I e nello stesso anno viene arrestato per aver partecipato a uno sciopero. Negli anni successivi è arrestato ripetutamente dalla polizia prima delle feste del 1° maggio e di ottobre, per appartenenza al movimento rivoluzionario e al PCd’I. Viene poi liberato, dopo 10-40 giorni di detenzione. L’ultima volta è arrestato nel 1932 a Milano, insieme all’organizzazione di partito cittadina: resta in carcere sei mesi, poi è amnistiato. Nell’agosto del 1934 fugge in Francia, vive a Parigi, ma non trova lavoro. Nell’aprile del 1935 il MOPR lo invia in URSS per curarsi. Data dell’arrivo in URSS: 1935; 1939. Percorso professionale/politico in URSS: Vive in URSS sino al 1937, quando il MOPR decide di inviarlo a combattere in Spagna. Dall’aprile al luglio partecipa a combattimenti nell’unità carristi T-26 e viene ferito. E’ inviato a curarsi in Francia, dove è rinchiuso in campo di concentramento dalle autorità. Nel 1939 è inviato nuovamente in URSS e si stabilisce a Mosca, dove lavora come bronzista-scultore alla fabbrica “Vsekochudožnik”. Decide di non prendere la cittadinanza sovietica. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 15 giugno 1940 a Mosca per un caso collettivo di “organizzazione trockista controrivoluzionaria”. Detenuto nel carcere interno dell’UNKVD della regione di Mosca. Il 21 ottobre gli viene notificato l’atto di accusa, in cui si dice che i partecipanti, “essendo ostili al regime politico esistente in URSS e legati ideologicamente fra loro, hanno raggruppato attorno a sé persone di sentimenti antisovietici, fra le quali hanno condotto propaganda trockista controrivoluzionaria con appelli alla lotta attiva contro i dirigenti della VKP(b) e il governo sovietico”. Condanna: Condannato a otto anni di lager il 30 dicembre 1940 dal PP dell’OSO dell’NKVD, in base all’art. 58-10 p.1 e 58-11. Il 10 gennaio 1941 è inviato al lager Uchto-Ižemskij (Repubblica dei Comi), dove arriva il 12 febbraio. Data, luogo e causa della morte: Muore di turbercolosi il 23 luglio 1943 nell’ospedale del lagpunkt n. 1 del lager Uchto-Ižemskij (Repubblica dei Comi). Riabilitazione: Riabilitato il 12 febbraio 1955. Fonti archivistiche: GARF, f. 10035, op. 1, d. P-26824; FIG, APC 1921-1943, fasc. 1517; ACS, CPC busta 1369 .

Cipriani Mario

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cipriani Nome: Mario Figlio di: Antonio Luogo e data di nascita: Nato a Pisa nel 1898 Percorso professionale/politico in URSS: Lavora a Tomsk. Segretario della sezione jugoslava del comitato regionale Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato nel 1920 Condanna: Condannato alla pena di morte, poi commutata nel carcere Liberazione: Nel 1922 viene liberato ed espulso dal paese Fonti archivistiche: Archiv Memoriala, Tomsk Martirologi: Tomsk  

Cioli Pietro

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cioli Nome: Pietro Figlio di: Dario Luogo e data di nascita: Nato a Empoli (FI) nel 1911. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato nel 1937 a Gor’kij. Fonti archivistiche: RGASPI, f. 513, op. 2, g. 69; FIG, APC 1921-1943, fasc. 1517.    

Cinganelli Antonio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cinganelli Nome: Antonio Figlio di: Giuseppe Luogo e data di nascita: Nato a Odessa nel 1912. Percorso professionale/politico in URSS: Autista, non iscritto al partito. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato a Odessa il 15 febbraio 1938 per attività controrivoluzionaria in base agli art. 54-1 “a” e 54-10. Liberazione: Liberato probabilmente nell’aprile del 1939 per insufficienza di prove. Fonti archivistiche: AU KDB, arch-sled. delo n. 4953-p.  

Chudjakova Giovanna

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Chudjakova Nome: Giovanna Figlio di: Mauro Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1903. Percorso professionale/politico in URSS: Vive a Kerch’, invalida. Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana. Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte.    

Chudjakov Benedetto

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Chudjakov Nome: Benedetto Figlio di: Pavel Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1930 Percorso professionale/politico in URSS: Vive a Kerch’, studente Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel 1942 Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Chintarova Silvia

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Chintarova Nome: Silvia Figlio di: Ludovico Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1870. Percorso professionale/politico in URSS: Vive a Kerch’. Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana. Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte.  

Cerquetti Renato

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cerquetti Nome: Renato Figlio di: Michele Luogo e data di nascita: Nato a San Severino Marche (Macerata), il 26 gennaio 1898. Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Di famiglia borghese, nel 1916 si iscrive alla Gioventù socialista, nel 1921 al PCI. Lascia l’Italia legalmente nel 1923 ed emigra in Germania. Da qui, l’anno successivo, si trasferisce in URSS. Data dell’arrivo in URSS: 1924. Percorso professionale/politico in URSS: Inizialmente si stabilisce a Mosca, dove lavora come disegnatore e topografo. Nel 1925 si iscrive al VKP(b). Nel 1927 partecipa a una spedizione geologica aerea nell’Asia centrale e lavora come topografo per il partito nella zona di Turksi e di Alma-Ata. Nel 1929 è a Uzbekistan, nel 1930 a Bucharsk. Nel 1931 torna a Mosca e trova lavoro come interprete al Komintern. Nel frattempo comincia a frequentare l’istituto di geodesia. Nel 1936 prende la cittadinanza sovietica, ma nello stesso anno viene espulso dal partito e licenziato per il suo passato bordighista. Nel 1937 trova un nuovo lavoro come ingegnere geodeta del “Moskovskoe Oblastnoe Zemel’noe Upravlenie”. Nel 1936 i dirigenti del PCi che lavorano alla Sezione Quadri del Komintern prendono più volte in esame il suo caso. Mentre in un primo tempo essi lo segnalano come un elemento fidato, cambiano poi opinione sottolineando i rapporti che egli mantiene con altri elementi italiani sospetti come Arnaldo Silva, Giuseppe Sensi e Lazzaro Spina. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato a Mosca il 23 ottobre 1937 con l’accusa di spionaggio. Condanna: Condannato alla fucilazione il 9 febbraio 1938 con l’accusa di essere membro di un’organizzazione terroristica controrivoluzionaria, in base agli art. 58-8, 58-10, 58-11. Data, luogo e causa della morte: Fucilato il 10 febbraio 1938 a Butovo. Riabilitazione: Riabilitato il 14 luglio 1956. Fonti archivistiche: GARF, f.10035, op. 1, d. P-24265, d. P-24884,d. P-25698, d. P-31289 CA FSB RF, Fascicolo di istruttoria n. 961373; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517 FIG, Fondo Robotti; ACS, CPC busta 1258. Martirologi: Kommunarka  

Cella Virgilio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cella Nome: Virgilio Figlio di: Antonio Pseudonimo: Giuliani, Virgo Luogo e data di nascita: Nato a Dudelange (Lussemburgo), il 29 dicembre 1896 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Operaio. Membro del PCI dal 1921 al 1928, del Partito Comunista Francese tra il 1928 e il 1929 e, infine, del Partito Comunista Belga dal 1929 al 1930. Viaggia spesso tra l’Italia, la Francia e il Belgio sino a che, alla fine del 1930, si trasferisce in URSS Data dell’arrivo in URSS: 1930 Percorso professionale/politico in URSS: Nel 1931 si iscrive al VKP (b), ne verrà espulso nel 1936 per aver rifiutato di prendere la cittadinanza sovietica. Vive a Magnitogorsk e a Mosca. Prima dell’arresto lavora nel Donbass come operaio in una fabbrica. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti della Sezione Quadri del Komintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, essi lo segnalano come individuo scontento delle proprie condizioni di vita e per questo desideroso di abbandonare l’Unione Sovietica Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato la prima volta il 13 novembre 1937 per spionaggio. Dopo la liberazione, avvenuta nel 1946 (1947) viene nuovamente arrestato il 25 dicembre 1948, sempre con l’accusa di spionaggio Condanna: Condannato a 8 anni di lager dall’OSO dell’NKVD il 16 novembre 1937 con l’accusa di spionaggio. Due anni dopo la liberazione, avvenuta nel 1946 (1947), viene nuovamente incriminato con la stessa accusa e condannato al confino nella provincia di Krasnojarsk Data, luogo e causa della morte: Viene liberato nel 1946 e si stabilisce a Uglich. Dopo il secondo arresto, viene liberato definitivamente solo nel 1954 Riabilitazione: Riabilitato il 4 aprile 1956, mentre è ancora vivo Fonti archivistiche: RGASPI,513 2 69; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; FIG,Fondo Robotti; ACS, CPC busta 1234; Martirologi: Jaroslavl’  

Cecchi Virgilio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cecchi Nome: Virgilio Figlio di: Nello Luogo e data di nascita: Nato a Mosca nel 1924. Percorso professionale/politico in URSS: Figlio dell’emigrato politico Nello Cecchi. Vive a Mosca, dove frequenta la scuola media e in seguito lavora come meccanico. Cittadino sovietico, non è iscritto al partito. Condanna: Mobilitato perché di nazionalità italiana il 1° gennaio 1943 dall’RVK Kujbyševskij della città di Mosca e inviato alla colonia dell’NKVD di Čeljabinsk (10°, 15°, 3° e 7° battaglione di lavoro), dove rimane fino al 30 luglio 1946. Fonti archivistiche: Gosudarstvennyj archiv Čeljabinskoj oblasti, l.d. n. 34800.