La guerra e l’università. Testimonianza di un professore russo, costretto a emigrare

Il sistema universitario statale in Russia si è già totalmente screditato; non ci sono più margini di miglioramento e non si capisce come ricostruirlo (o se sia davvero necessario), perché il virus putiniano lo sta penetrando sempre più in profondità.

Ucraina, un anno di guerra. Continue repressioni, ma non possiamo abbandonare la Russia

Elena Parij, Aleksej Mosin, Irina Skačkova durante una manifestazione di protesta nel 2020 (foto di Ivan Abaturov, CC BY-SA 4.0)

Prima e dopo quel famigerato 24 febbraio 2022.

Saša Seregina: “La Russia è riuscita a occupare la Serbia senza sparare un colpo”

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“Eravamo sicuri che prima o poi le ricadute della guerra, nella forma di un’aggressione ibrida, si sarebbero fatte sentire in Serbia. E avevamo ragione, purtroppo”.

La guerra russa in Ucraina sta smantellando l’ordine mondiale

Andreas Umland (Pavlo1, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)

L’effetto si riversa sia sull’ordine di sicurezza europeo, sia sul diritto internazionale e sulla legittimità delle organizzazioni sovranazionali che dovrebbero farlo rispettare. Il Cremlino sfrutta i suoi privilegi formali e materiali, come i diritti speciali nell’ambito Onu e Tnp, o il possesso del suo arsenale nucleare e il controllo di alcune rotte commerciali. L’Occidente si convinca che questa è molto di più di una crisi regionale.

Il filosofo Boris Groys: “Un regime non può sopravvivere a una guerra persa. E la guerra russa è già persa”

Il filosofo Boris Groys (foto di Valerij Ledenev via Flickr, CC BY-SA 3.0)

Riflessioni del celebre docente di Slavistica della Nyu sull’arte in guerra tra Russia e Occidente, tra nazionalismo e globalizzazione, condivise con lo storico Sergej Bondarenko.

“Mi sento meglio a pensarla così”. Perché i fatti non vinceranno contro la propaganda

030114-O-0000D-001 President George W. Bush. Photo by Eric Draper, White House.

Due sociologi confrontano la reazione dei russi alla guerra in Ucraina con quella degli statunitensi alla guerra in Iraq, sul sostegno alla guerra, nonostante tutte le prove contrastanti.

“Dopo quale Russia?”. Un secolo di poesia dell’emigrazione in musica

Il rapper Oxxxymoron a Berlino nel 2022 (foto: A.Savin, Wikipedia)

Come canta il rapper Vladi in un suo nuovo album del dicembre 2022, che colpisce davvero dritto al cuore, in Russia ci troviamo in una fase storica in cui “il tempo è sospeso” e “febbraio continua”.

Daniil Bejlinson (Ovd-Info): “Abbiamo abbassato la guardia troppo presto. La società russa è destinata al collasso”

Intervista al co-fondatore della piattaforma per la difesa dei diritti civili. “L’importante sarebbe arrivare a quel collasso capendo di aver commesso noi, come società, questo errore gravissimo di non aver capito l’importanza di avere istituzioni funzionanti. Bisogna educare le persone a riflettere su quanto accaduto e su come potrebbe apparire in futuro, in modo da evitare simili disastri”.

Andrej Pivovarov: “La Russia cambierà. Il numero di persone libere e pensanti sta raggiungendo la soglia critica”

Andrej Pivovarov (foto di Vladislav Postnikov, via Wikicommons, CC BY 4.0)

Intervista al leader del movimento “Otkrytaja Rossija – Open Russia” dal carcere dove è detenuto in seguito a una pretestuosa condanna per motivi politici.

La maledizione della storia russa nell’ideologia ossessiva di Putin

Il presidente russo è uno storico dilettante, ma le sue azioni dimostrano tutti i rischi di un simile hobby.