Il filosofo Boris Groys: “Un regime non può sopravvivere a una guerra persa. E la guerra russa è già persa”

Il filosofo Boris Groys (foto di Valerij Ledenev via Flickr, CC BY-SA 3.0)

Riflessioni del celebre docente di Slavistica della Nyu sull’arte in guerra tra Russia e Occidente, tra nazionalismo e globalizzazione, condivise con lo storico Sergej Bondarenko.

“Mi sento meglio a pensarla così”. Perché i fatti non vinceranno contro la propaganda

030114-O-0000D-001 President George W. Bush. Photo by Eric Draper, White House.

Due sociologi confrontano la reazione dei russi alla guerra in Ucraina con quella degli statunitensi alla guerra in Iraq, sul sostegno alla guerra, nonostante tutte le prove contrastanti.

“Dopo quale Russia?”. Un secolo di poesia dell’emigrazione in musica

Il rapper Oxxxymoron a Berlino nel 2022 (foto: A.Savin, Wikipedia)

Come canta il rapper Vladi in un suo nuovo album del dicembre 2022, che colpisce davvero dritto al cuore, in Russia ci troviamo in una fase storica in cui “il tempo è sospeso” e “febbraio continua”.

Voci dalla guerra. Hanna Mykolajivna, profuga di Serebrjanka: “Abbiamo visto dal finestrino uomini che reggevano i rottami della ferrovia per farci passare”

Hanna Mykolajivna (Foto: (c) Oleksandr Vijčuk)

Pubblichiamo qui la trascrizione della seconda intervista realizzata per il progetto “Voci dalla guerra”. A parlare è Hanna Mykokajivna, costretta a lasciare fortunosamente il paese di Serebrjanka con la nipote per salvarsi dai bombardamenti russi.

Daniil Bejlinson (Ovd-Info): “Abbiamo abbassato la guardia troppo presto. La società russa è destinata al collasso”

Intervista al co-fondatore della piattaforma per la difesa dei diritti civili. “L’importante sarebbe arrivare a quel collasso capendo di aver commesso noi, come società, questo errore gravissimo di non aver capito l’importanza di avere istituzioni funzionanti. Bisogna educare le persone a riflettere su quanto accaduto e su come potrebbe apparire in futuro, in modo da evitare simili disastri”.

Andrej Pivovarov: “La Russia cambierà. Il numero di persone libere e pensanti sta raggiungendo la soglia critica”

Andrej Pivovarov (foto di Vladislav Postnikov, via Wikicommons, CC BY 4.0)

Intervista al leader del movimento “Otkrytaja Rossija – Open Russia” dal carcere dove è detenuto in seguito a una pretestuosa condanna per motivi politici.

La maledizione della storia russa nell’ideologia ossessiva di Putin

Il presidente russo è uno storico dilettante, ma le sue azioni dimostrano tutti i rischi di un simile hobby.