Le centinaia di migliaia di persone che hanno vissuto la guerra hanno milioni di figli, convinti che le azioni dei loro padri e madri siano eroiche. Ci credono fermamente perché i loro genitori non possono essere mostri. Per un atto di pentimento collettivo dovremo aspettare che crescano e abbiano a loro volta dei figli; a questi bambini si potrà allora dire che i loro nonni hanno commesso azioni indegne.
Tag: Guerra in Ucraina
“Voleva dare fuoco al Cremlino”: regista di teatro accusato di terrorismo per una carta di gomma da masticare
Il regista teatrale Anatolij Levčenko è stato imprigionato dagli occupanti russi per un post su Facebook. Nell’intervista racconta la sua esperienza con la procedura di filtraggio e le terribili condizioni degli ucraini imprigionati dagli occupanti.
Matvij Vajsberh, pittore: “Se non investiamo nell’arte, rischiamo di perdere di nuovo”
Matvij Vajsberh è un pittore ucraino. Ha reagito all’invasione su vasta scala dipingendo con un’intensità tutta nuova. Nell’intervista realizzata per il progetto “Voci dalla guerra” Vajsberh insiste molto sul ruolo dell’arte e sull’importanza di far conoscere la cultura ucraina all’estero.
La guerra infinita tra Armenia e Azerbaijan insegna qualcosa
Il tragico esempio del Nagorno-Karabakh per chi discute di conflitto in Ucraina: un conflitto congelato è – o almeno rischia di essere, alla prova dei fatti – una guerra che ritornerà domani più feroce che mai, non appena sarà ultimato il riarmo.
Oleh Sydorenko: Cosa fa e a chi è utile un cappellano militare?
Il cappellano Oleh Sydorenko ha raccontato che cosa significhi svolgere questo compito durante la guerra. Riportiamo l’intervista realizzata per il progetto “Voci dalla guerra”.
Dalla colonia penale di Smolensk. “Guerra in Ucraina e dittatura di Putin, contro l’interesse del popolo russo”
Il grande merito dell’opera, Un Occidente prigioniero o la tragedia dell’Europa centrale (Adelphi), è quello di disegnare un’idea d’Europa in cui non ci sono paesi occidentali (Austria) e orientali (Cecoslovacchia), ma un’unica matrice culturale comune.
Due anni di testimonianze sull'aggressione russa all'Ucraina: il progetto "Voci dalla guerra"
Il 24 gennaio 2023 l’Associazione Internazionale Memorial ha lanciato il progetto Voci dalla guerra, che prevede la pubblicazione in nove lingue di interviste a testimoni della guerra e dell’occupazione russa in Ucraina. Facciamo il punto su quanto realizzato finora.
Voci dalla guerra. Valerija Kamins'ka, abitante di Mariupol'
Valerija Kamins’ka viveva a Mariupol’, aveva un’agenzia turistica. Poi sono arrivate le truppe russe, coi carri armati che sparavano a caso in mezzo alla città, distruggendo tutto, seminando la morte, impedendo di seppellire i morti. A salvare Valerija è stata la solidarietà di chi le stava accanto. Nell’intervista realizzata da Volodymyr Noskov e Denys Volocha racconta del periodo trascorso sotto l’occupazione russa di Mariupol’.
Per la libertà di Kara Murza. Per la loro libertà, che è anche la nostra
L’intero regime lavora duramente per sterminare tutto ciò che ancora equivale alla coscienza, l’onore e il senso civico. Per sterminare tutto ciò che è ancora vivo in Russia.
La psichiatria punitiva in Russia. Un’arma di repressione efficace, che fa poco rumore
Una pratica sistematica al tempo dell’Urss, poi ripartita forte dopo il 2012, l’anno d’inizio del terzo mandato di Putin e delle proteste di piazza Bolotnaja, le più grandi nella Russia post-sovietica, e ulteriormente dopo febbraio 2022. Fino a diventare patologizzazione del dissenso.