Gli orfani deportati in Russia, una strategia per distruggere l’Ucraina come Stato

Secondo dati preliminari, i bambini trasferiti in modo coatto sarebbero quasi duecentomila. I figli che l’Ucraina rischia di perdere per sempre, se non riuscirà a riportarli in patria.

Osservo il mio vagone moscovita. Il problema non sono i russi, tutto il mondo è a bordo

Grigorij Judin - Foto di Radio Baltkom I Mixnews

L’amara analisi del sociologo russo di fama internazionale, che si è espresso subito, pubblicamente, contro la guerra: i leader occidentali condividono la responsabilità morale dello scoppio del conflitto in Ucraina.

Non solo Junarmija. Col “Grande cambiamento” Putin si fa i suoi giovani balilla

Oltre al patriottismo, sarà posta in primo piano la difesa dei “valori tradizionali” (religione cristiana ortodossa, eterosessualità, famiglia nucleare…) attraverso cui, nell’attuale congiuntura storica, la Russia sta cercando di imporsi come faro della civiltà mondiale in contrapposizione alla “decadente” Europa.

“Legami spezzati” di Andrej Lošak

Fotogramma dal film Razryv svjazi

A cura di Memorial Italia è disponibile la versione sottotitolata in italiano del film di Andrej Lošak Legami spezzati (Razryv svjazi), realizzato nel 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Quest’evento ha creato una frattura all’interno della società russa, dividendola in due fazioni inconciliabili: quella di chi si oppone alla guerra e quella di chi appoggia ciò che il Cremlino si ostina a chiamare “operazione speciale”.

"Legami spezzati" di Andrej Lošak

A cura di Memorial Italia è disponibile la versione sottotitolata in italiano del film di Andrej Lošak Legami spezzati (Razryv svjazi), realizzato nel 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Quest’evento ha creato una frattura all’interno della società russa, dividendola in due fazioni inconciliabili: quella di chi si oppone alla guerra e quella di chi appoggia ciò che il Cremlino si ostina a chiamare “operazione speciale”.