Tanja Hacura-Javors’ka: “Non c’è sicurezza nel mondo senza una completa sconfitta della Russia”

Proteste a Minsk nel 2020

Intervista all’attivista bielorussa, oppositrice del regime di Lukašėnka che, dopo aver lasciato Minsk si è rifugiata a Kyïv, dove svolge attività sociali e umanitarie a sostegno del popolo ucraino. “All’inizio c’era un po’ di diffidenza, ma nessuno mi ha mai offeso perché parlo russo”.

“Sei qui per soffrire. I miei 15 giorni in un carcere bielorusso”. Intervista alla giornalista Ekaterina Jan’šina

Sede del KGB bielorusso

A gennaio la reporter russa è arrivata a Minsk per seguire il processo contro l’attivista Premio Nobel Ales’ Bjaljacki. È stata fermata e portata nel famigerato penitenziario di Akres’cina.

Niente potrà fermare il desiderio di libertà degli esseri umani

Ales' Bjaljacki (2014) (dettaglio della foto di Michał Józefaciuk, CC BY-SA 3.0)

L’attivista bielorusso, premio Nobel per la pace, è attualmente in carcere, imprigionato per motivazioni politiche. A ritirare il premio a Oslo è stata la moglie. “Quando ti libereranno? mi hanno chiesto. Ma io sono già libero nella mia anima, ho risposto. La mia anima libera si libra sulle segrete e sulla sagoma a foglia d’acero della Belarus”.