Scambio di prigionieri. Dichiarazione dell’Associazione Internazionale Memorial.

Direttivo dell’Associazione Internazionale Memorial. 3 agosto 2024. Foto: Il’ja Jašin con l’uniforme carceraria dopo lo scambio. Evgenij Fel’dman / Meduza. Nel corso della conferenza stampa di ieri, 2 agosto 2024, Jašin ha espresso il desiderio di donare l’uniforme al museo di Memorial. Il primo agosto tutti noi abbiamo atteso notizie col fiato sospeso, fino a… Continua a leggere Scambio di prigionieri. Dichiarazione dell’Associazione Internazionale Memorial.

"Consegnate il corpo alla madre". Dichiarazione del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial

Il Centro per la Difesa dei diritti umani Memorial ha rilasciato un comunicato a proposito dell’inumano comportamento delle autorità russe nei confronti della madre di Aleksej Naval’nyj.

Giornata dei prigionieri politici, 30 ottobre 2023

I prigionieri politici sono numerosi nella Federazione Russa ancora oggi. Il 30 ottobre 2023 Memorial Italia vuole ricordarli pubblicando una serie di video in cui vengono lette le ultime dichiarazioni di alcuni di loro, celebrando in tal modo una triste ricorrenza che fu istituita ormai quasi cinquant’anni fa.

Intervista a Jurij Pavlovič Ždanov: "Sostengo mio figlio e sono fiero di lui"

Jurij Pavlovič Ždanov è il padre di Ivan Ždanov, il direttore della Fondazione per la Lotta alla Corruzione (Anti-Corruption Foundation) del politico di opposizione Aleksej Naval’nyj. L’inasprirsi delle repressioni in Russia nel 2021 aveva costretto Ivan Ždanov a riparare in Lituania con la famiglia. Poco dopo la polizia si è presentata a casa del padre. Il Centro per i Diritti Umani Memorial ritiene che la ragione dell’arresto di Jurij Ždanov sia proprio l’attività politica svolta dal figlio. Ciononostante, Ivan Ždanov continua a svolgere il suo lavoro contro il regime dall’esilio e suo padre sostiene la decisione del figlio. Riportiamo qui un’intervista realizzata dal carcere.

Il regime, la follia, il dissenso, il futuro. Conversazione sulla Russia con Anna Zafesova

La giornalista Anna Zafesova: “Il giorno in cui, non sappiamo come e quando, cadrà il regime di Putin, bisognerà evitare che si ripeta la situazione di trent’anni fa, quando è stata proclamata la fine della storia e poi si è invece scoperto che i russi si sono rivelati più sovietici dei sovietici. Stavolta bisognerà seguire questa transizione molto da vicino”.