Il diritto alla memoria
di Ljudmila Gordon
Il diritto alla memoria è un ritratto cinematografico documentale dello storico Arsenij Roginskij (1946-2017), un monologo-confessione su di sé, il proprio paese, il suo passato, presente e futuro. Tra i fondatori di Memorial e per molti anni presidente dell’associazione, storico di altissimo profilo, dissidente e prigioniero politico, Roginskij era un formidabile narratore.
Un anno prima di morire riflette, per la prima volta davanti a una telecamera, su questioni intime ed essenziali: la sua nascita in un lager sovietico e la morte del padre in una prigione staliniana, l’essenza del Terrore di massa, il dovere dello storico e le ragioni per cui i russi respingono la memoria del passato totalitario del proprio paese.I genitori hanno interrotto i rapporti con i figli, i mariti con le mogli, le sorelle con i fratelli.
In questo documentario il regista esplora esempi di questi conflitti, ponendo l’accento sia sulla impressionante efficacia della propaganda del Cremlino, sia sul dolore che la frattura causa nelle vite dei singoli.