Per il progetto “Voci dalla guerra” riportiamo la trascrizione dell’intervista a Olena Kratkovs’ka, figlia di Leonid Chyščenko, che ha affrontato gli invasori da solo con un fucile nel villaggio di Jahidne.
Categoria: Voci dalla guerra
Voci dalla guerra: Hanna Janko, abitante di Černihiv: “Ci hanno permesso di fare un salto a casa per l’8 marzo”.
Per il progetto “Voci dalla guerra” riportiamo la trascrizione dell’intervista a Hanna Janko, tenuta per un mese in un seminterrato nel villaggio di Jahidne.
Voci dalla guerra. Serhij Pentin, dipendente di una fabbrica di cioccolato a Trostjanec’: “Civili o soldati, non importava. Sparavano a vista”.
Nell’ambito del progetto “Voci dalla guerra” pubblichiamo la testimonianza di Serhij Pentin, la cui madre è stata uccisa dai soldati russi.
Voci dalla guerra: Serhij Neboha, allevatore di cani di Čerkasy
L’intervista a un allevatore di cani ucraino fa emergere le atrocità commesse dalle truppe della Federazione Russa anche contro gli animali.
Voci dalla guerra: Ihor Ivanov, abitante di Trostjanec’
Solo dopo la liberazione di Trostjanec’ da parte delle truppe ucraine Ihor Ivanov ha potuto ritrovare i resti della moglie, che era scomparsa durante l’occupazione russa. Ancora non si capacita di averla persa.
Voci dalla guerra: Ljubov Maksymčuk, abitante di Ochtyrka
Per il progetto “Voci dalla guerra” pubblichiamo la trascrizione dell’intervista a Ljubov Maksymčuk, abitante di Ochtyrka, che ha perso un figlio a causa dei bombardamenti russi.
Voci dalla guerra: Oleh Toporkov, vicedirettore di una fabbrica di Vovčans’k
Oleh Toporkov racconta come una fabbrica sia stata trasformata dai russi in un campo di concentramento.
Voci dalla guerra: Kateryna Ryndyč, pensionata di Charkiv
Presentiamo qui una nuova intervista del progetto “Voci dalla guerra”. Pubblichiamo la trascrizione della testimonianza di Kateryna Ryndyč, di anni 65, pensionata di Charkiv costretta a trovare rifugio a Leopoli con la sua famiglia.
Voci dalla guerra. Hanna Mykolajivna, profuga di Serebrjanka: “Abbiamo visto dal finestrino uomini che reggevano i rottami della ferrovia per farci passare”
Pubblichiamo qui la trascrizione della seconda intervista realizzata per il progetto “Voci dalla guerra”. A parlare è Hanna Mykokajivna, costretta a lasciare fortunosamente il paese di Serebrjanka con la nipote per salvarsi dai bombardamenti russi.
Voci dalla guerra: Hanna Ševčyk, dottoressa
Sterilizzare le siringhe con la vodka e scoprire frammenti di bombe nella schiena della gente. Che cosa significa essere un medico in un rifugio antiaereo?