Binetto Inna

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Binetto Nome: Inna Figlio di: Mauro Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1930 Percorso professionale/politico in URSS: studentessa Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Binetto Giulia

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Binetto Nome: Giulia Figlio di: Antonio Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1938. Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana. Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte.  

Binetto Eugenio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Binetto Nome: Eugenio Figlio di: Antonio Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1941 Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Binetto Eramai

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Binetto Nome: Eramai Figlio di: Vito Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1898 Percorso professionale/politico in URSS: costruttore navale Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Binetto Antonio

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Binetto Nome: Antonio Figlio di: Nicola Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1913 Percorso professionale/politico in URSS: costruttore navale Condanna: Deportato con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Binetto Alessandra

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Binetto Nome: Alessandra Figlio di: Giovanni Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1921. Percorso professionale/politico in URSS: artigiana. Condanna: Deportata con la famiglia in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana. Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte  

Bianchi Vitalij

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Bianchi Nome: Vitalij Figlio di: Valentino Luogo e data di nascita: Nato a Pietroburgo il 30 gennaio 1894 Percorso professionale/politico in URSS: Figlio del biologo Valentino Bianchi, discendente del tenore Tommaso Bianchi,recatosi in tournée a Pietroburgo e stabilitosi in Russia. Vitalij frequenta il ginnasio presso l’istituto storico-filologico di Pietroburgo, nel 1915 si iscrive alla facoltà di scienze. Nel 1916 è arruolato nell’esercito, e l’anno dopo entra nel partito degli SR. Partecipa al lavoro della commissione militare presso il CC del PSR che prepara una congiura antibolscevica. Smobilitato, si trasferisce nell’Altai. Rientra a Pietroburgo nel settembre 1922, evitando così di essere coinvolto nel processo agli SR. Collabora a giornali per bambini e contribuisce a fondare uno Studio per scrittori per l’infanzia, pubblica numerosi libri. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 5 dicembe 1925 a Leningrado, è trasferito a Mosca il 30 dicembre. Condanna: Condannato 3 anni di confino a Ural’sk (Kazachstan) il 29 gennaio 1926 dall’OSO dell’OGPU. Un gruppo di scrittori si rivolge alla Croce Rossa Politica chiedendone la liberazione anticipata. Data, luogo e causa della morte: Muore di cancro ai polmoni a Leningrado il 9 giugno 1959 Liberazione: Nella primavera 1928 gli viene concesso di stabilirsi a Novgorod. Nel 1929 torna a Leningrado. Fonti archivistiche: GARF

Biancani Robusto

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Biancani Nome: Robusto Figlio di: Patrizio Luogo e data di nascita: Nato a Tatti (GR), il 28 aprile1899. Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Di origine operaia, bracciante agricolo. Nel 1919 si iscrive al PSI, nel 1921 al PCI e diventa capo della sezione del partito a Tatti. Nel maggio 1922 è coinvolto con il padre Patrizio nell’uccisione di due fascisti, ma prima dell’arresto espatria clandestinamente in Francia. Viene condannato in contumacia all’ergastolo. Nel 1924 i rifugia in Unione Sovietica aiutato dal MOPR, come emigrato politico. Data dell’arrivo in URSS: 1924. Percorso professionale/politico in URSS: Nel 1925 si iscrive al VKP (b) e comincia a frequentare la scuola di partito KUNMZ, dove finisce gli studi nel 1930. A Mosca sarà per qualche tempo anche presidente della sezione italiana del Club degli emigrati politici. Nel 1930 si trasferisce a Nikolaev, dove lavora come istruttore all’Interclub dei marinai. Nel 1932 torna a Mosca e trova un impiego come traduttore alla Dirižablestroj, la fabbrica per la costruzione di dirigibili diretta da Umberto Nobile. Nel 1935 viene espulso dal VKP(b) per aver avuto legami con gli italiani. Alcuni mesi più tardi verrà riammesso, ma con un biasimo severo per “passività e legami con gli specialisti stranieri”. Nel 1936 si trasferisce a Kramotorsk dove lavora come traduttore in una fabbrica di automobili. L’anno seguente torna però a Mosca, dove trova lavora nella fabbrica militare n. 132. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato a Mosca il 7 febbraio 1938 con l’accusa di spionaggio a favore dell’Italia, insieme a Marcolin. Detenuto nel carcere della Taganka. Condanna: Condannato alla fucilazione il 22 maggio 1938 per spionaggio a favore dell’Italia da una commissione dell’NKVD e dalla Procura dell’URSS in base all’art. 58-6. Data, luogo e causa della morte: Fucilato il 3 giugno 1938 a Butovo. Riabilitazione: Riabilitato il 14 luglio 1956. Fonti archivistiche: GARF f.10035,op.1,d.P.26085 Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; ACS, CPC busta 610; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; FIG, Fondo Robotti Martirologi: Butovo

Bewern Julia

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Bewern Nome: Julia Figlio di: Hermann Luogo e data di nascita: Nata a Monaco (Germania) Percorso professionale/politico in URSS: Moglie di Arnaldo Silva. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestata l’8 febbraio 1938 a Mosca, subito dopo il marito Arnaldo Silva. Condanna: Condannata a 5 anni di detenzione il 14 maggio 1938 dall’OSO dell’NKVD dell’URSS, per “sospetto spionaggio a favore dei servizi segreti italiani” Liberazione: Dopo la riabilitazione, nel 1956, lascia l’URSS per la Germania. Riabilitazione: Riabilitata nel 1956. Fonti archivistiche: Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury

Bespalova Antonina

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Bespalova Nome: Antonina Figlio di: Nicola Luogo e data di nascita: Nata a Kerch’ nel 1913. Condanna: Deportata in Kazachstan nel 1942, perché di nazionalità italiana. Fonti archivistiche: Testimonianza di Margherita Le Conte