Carbone Francesco (Franz)

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Carbone Nome: Francesco (Franz) Figlio di: Giuseppe Luogo e data di nascita: Nato a Kerch’ nel 1901. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato nel 1938 con l’accusa di spionaggio, è detenuto nel carcere di Sebastopoli, ma liberato dopo 18 mesi. Nel 1942 è deportato in Kazachstan con la famiglia. Liberazione: Torna a Kerch’, dove muore nel 1969. Fonti archivistiche: Testimonianza della figlia, E.F. Carbone Bočkarova  

Carbone Agagia

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Carbone Nome: Agagia Percorso professionale/politico in URSS: Moglie di Natale Carbone. Data, luogo e motivi dell’arresto: Deportata in Kazachstan con la famiglia nel 1942. Liberazione: Nel 1945 lascia il Kazachstan e si trasferisce con la famiglia nella regione di Krasnodarsk. Torna a Kerch’ nel 1954. Fonti archivistiche: Su testimonianza di Margherita Le Conte.    

Carati Mario

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Carati Nome: Mario Luogo e data di nascita: Nato nel 1901 Data dell’arrivo in URSS: 1931 Percorso professionale/politico in URSS: Lavora come autista in Crimea, a Jalta e forse in alcuni periodi anche a Sinferopoli. Tra il 1936 e il 1937, i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Komintern prendono pi? volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, nel febbraio 1937 essi segnalano i suoi legami sospetti con Ireneo Cassetta Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato nel 1937 Fonti archivistiche: RGASPI,513 2 69 APC,1921-1943,fasc. 1517    

Caracristi Alessandro

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Caracristi Nome: Alessandro Figlio di: Giuseppe Luogo e data di nascita: Nato a Jarmak, regione di Pavlodar, nel 1923. Percorso professionale/politico in URSS: Frequenta la scuola media, meccanico, non iscritto al partito. Condanna: Mobilitato il 29 novembre 1942 dall’RVK di Prokop’evsk (regione di Novosibirsk)e inviato alla colonia dell’NKVD di Čeljabinsk (15° battaglione di lavoro), dove rimane fino all’11 maggio 1943. Fonti archivistiche: Gosudarstvennyj Archiv Čeljabinskoj oblasti, l.d. n. 33568.    

Canzi Arturo

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Canzi Nome: Arturo Luogo e data di nascita: Nato a Melzo (Mi) il 19 ottobre 1903 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Simpatizzante comunista in gioventù, iscritto al sindacato. Operaio della ditta ingg. Cali e Scaini. Il 25 agosto 1936 è inviato in URSS per eseguire dei lavori per la costruzione di impianti di accumulatori elettrici Data dell’arrivo in URSS: 1936 Percorso professionale/politico in URSS: Dopo un breve soggiorno a Mosca, si trasferisce a Leningrado; dove lavora nello stabilimento di accumulatori “Lieutenant Šmit”. Alloggia all’albergo Europa, poi all’Astoria. Nel maggio 1937 si reca in Italia per due settimane Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato nel giugno 1937 con l’accusa di contrabbando, per aver venduto oggetti personali ai colleghi sovietici Condanna: Condannato a 3 anni di carcere il 23 novembre 1937 e detenuto nel carcere di Leningrado. Successivamente la pena viene ridotta a 1 anno, forse per interessamento delle autorità consolari italiane. Il 25 dicembre 1938 è tradotto nel carcere di Orel Liberazione: Liberato il 15 marzo 1939 e rimpatriato per interessamento dell’Ambasciata Italiana. Arrestato al rimpatrio e liberato dopo 2 mesi previa diffida Fonti archivistiche: ACS CPC, busta 1019    

Cantini Giovanni

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cantini Nome: Giovanni Figlio di: Giuseppe Luogo e data di nascita: Nato a Monterappoli di Empoli (Fi), il 25 ottobre 1901 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Manovale, si iscrive al PCI nel 1921. Espatria nel 1922 e va in Francia dove nel 1925 viene condannato per aggressione a un fascista. Espulso dalla Francia, si trasferisce in Lussemburgo e poi in Belgio. In questi ultimi due paesi viene arrestato per attività comunista e decide quindi di recarsi in Germania. Nel 1931 (1932) la sezione tedesca del MOPR decide di inviarlo in Unione Sovietica, d’accordo con il PCI Data dell’arrivo in URSS: 1931 (1932) Percorso professionale/politico in URSS: Lavora in una fabbrica di mobili a Baku come facchino Data, luogo e motivi dell’arresto: Viene arrestato a Baku il 15 febbraio 1938 con l’accusa di spionaggio e rimane in prigione per più di due anni in attesa di giudizio Condanna: Condannato a otto anni di lager il 16 luglio 1940 dall’OSO dell’NKVD Data, luogo e causa della morte: Muore in lager mentre sconta la pena il 21 marzo 1941 Riabilitazione: Riabilitato il 23 giugno 1956 Fonti archivistiche: RGASPI, f. 513 op. 2 d. 69; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; ACS, CPC, busta n. 1015    

Cantini Astarotte

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Cantini Nome: Astarotte Figlio di: Milziade Pseudonimo: Baroni Bruno Luogo e data di nascita: Nato a Livorno il 30 maggio 1903 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Vive per un certo periodo a Marsiglia, dove è incaricato dal partito comunista italiana di svolgere propaganda Data dell’arrivo in URSS: 1931 Percorso professionale/politico in URSS: Inviato dal PCI a Mosca per studiare alla MLŠ, finiti gli studi nel 1932 si trasferisce a Tuapse (territorio di Krasnodar) come istruttore del club internazionale dei marinai e poi, nel 1935, a Vorošilovgrad. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Comintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, lo segnalano numerose volte per le sue origini anarchiche e per la sua indisciplina politica Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato nella tarda primavera del 1938 a Vorošilovgrad Condanna: Condannato a una pena non nota il 25 settembre 1938 da una trojka dell’NKVD, con l’accusa spionaggio Riabilitazione: Riabilitato il 20 luglio 1956 Fonti archivistiche: RGASPI,513 2 69; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; FIG,Fondo Robotti; ACS, CPC busta 1014    

Campana Giovetti Elisabetta

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Campana Giovetti Nome: Elisabetta Figlio di: Primo Pseudonimo: Lisa Merendi Luogo e data di nascita: Nata a Roverbella (MN), l’ 8 ottobre 1896 Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Espatria legalmente in Francia nel 1923 per raggiungere il marito Gino Giovetti, funzionario del PCI e fuoriuscito politico. Nel 1932, in seguito all’arresto del marito rientrato clandestinamente in Italia, il MOPR la invia in URSS insieme al figlioletto Primo. Data dell’arrivo in URSS: 1932. Percorso professionale/politico in URSS: Si stabilisce a Gor’kij, dove lavora come tappezziera presso la locale fabbrica di automobili. Nell’agosto 1937 chiede all’ambasciata italiana a Mosca di poter lasciare l’Unione Sovietica per andare in Francia. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Comintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, giudicano inopportuno che diventi membro del VKP(b). Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestata a Gor’kij nel 1938. Liberazione: Liberata dopo circa due anni, nell’aprile 1940, ritorna a Gor’kij e vi rimane per tutto il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Dopo la fine della guerra ritorna in Italia con il figlio Primo. Fonti archivistiche: RGASPI, 513 2 69; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; FIG,Fondo Robotti; ACS, CPC busta 979.  

Calligaris Luigi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Calligaris Nome: Luigi Figlio di: Angelo Pseudonimo: Siciliano Luogo e data di nascita: Nato a Fogliano (GO) il 15 giugno 1894. Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Meccanico, socialista negli anni precedenti la Grande Guerra, si iscrive al PCd’I nel 1921. Tra il 1922 e il 1925 viene più volte arrestato e condannato per attività antifascista. Redattore del giornale “Il Lavoratore” di Trieste, viene arrestato il 21 novembre 1926 e condannato al confino per cinque anni. Liberato il 18 febbraio 1932, espatria clandestinamente. Data dell’arrivo in URSS: 1932. Percorso professionale/politico in URSS: Giunto a Mosca, è inviato a studiare alla scuola leninista, ma lascia presto gli studi e comincia a lavorare come fabbro prima a Char’kov, poi di nuovo a Mosca nella fabbrica di cuscinetti a sfera Kaganovič. Alla fine del 1933, sospettato di eccessive simpatie per Bordiga, viene espulso dal partito comunista. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato a Mosca il 28 dicembre 1934 con l’accusa di partecipazione a un’organizzazione trockista controrivoluzionaria. Processato insieme a Bellusich, Bernetich, Biondini, Gaggi e Martelli. Nel maggio 1936, mentre sconta i tre anni di confino a cui è stato condannato a Šenkursk (regione di Archangel’sk), è nuovamente processato. Dopo una nuova condanna, è trasferito al Severo-Vostočnyj lager. Condanna: Condannato a tre anni di confino a Š)enkursk (regione di Archangel’sk) il 4 marzo 1935 dalla OSO dell’NKVD per attività antisovietica in base all’art. 58-10 e 58-11. Malato, si rivolge alla Croce Rossa Politica. Mentre sconta la pena, il 27 maggio 1936, viene condannato ad altri cinque anni di lager per trockismo, sempre in base all’ art. 58-10 e 58-11. E’ trasferito al Severo-Vostočnyj lager dove, il 14 settembre 1937, è condannato a morte dal PP presso l’UNKVD del Dal’stroj, con l’accusa di attività trockista controrivoluzionaria, partecipazione a scioperi della fame e organizzazione di sabotaggio controrivoluzionario. Data, luogo e causa della morte: Fucilato al Severo-Vostočnyj lager nel 1937. Riabilitazione: Riabilitato il 12 settembre 1956. Fonti archivistiche: GARF, f. 10035, op. 1, d. P-31289; f. 8409, op. 1, d. 1485; CA FSB RF, fascicolo di istruttoria n. 216243; RGASPI, 513 2 69 Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; FIG Fondo Robotti ACS CPC busta 954. Martirologi: Magadan    

Caferri Costantino

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Cognome: Caferri Nome: Costantino Figlio di: Costantino Luogo e data di nascita: Nato nel 1900 a Mariupol’. Percorso professionale/politico in URSS: Figlio di un commerciante, non iscritto al partito, tecnico edile, cittadino sovietico. Nel 1919 milita nell’esercito Bianco, si reca in Turchia, Egitto, Bulgaria. Nel 1923 torna in Unione Sovietica. Lavora insieme a Boris Andino. Sposato con due figli. Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 7 dicembre 1937 con l’accusa di “spionaggio per due paesi stranieri, e di aver compiuto su loro incarico atti di sabotaggio”. Condanna: Condannato alla fucilazione il 15 novembre 1938 da una trojka dell’NKVD. Data, luogo e causa della morte: Fucilato a Mariupol’ nel novembre 1938. Alla famiglia viene consegnato un certificato, secondo il quale sarebbe morto di cancro al fegato il 28 ottobre 1944, nei luoghi di reclusione. Riabilitazione: Riabilitato il 19 settembre 1958. Fonti archivistiche: Gosarchiv SBU, Doneck, arch.-sled. d. n.8279-2f.