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Bari, 24 marzo-4 aprile 2025. Mostra “Vivere senza menzogna. Solženicyn”.

Dal 24 marzo al 4 aprile Bari ospita la mostra Vivere senza menzogna. Aleksandr Isaevič Solženicyn, promossa dal Centro interculturale Ponte ad Oriente e dal Dipartimento di ricerca e innovazione umanistica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro in collaborazione con l’associazione Russia Cristiana. L’esposizione è allestita presso il Centro polifunzionale studenti (ex Poste) in piazza Cesare Battisti 1 ed è visitabile gratuitamente previa prenotazione per gruppi numerosi e percorso guidato. Per maggiori informazioni: A Bari la Mostra “Vivere senza menzogna – Aleksandr Solženicyn”: un viaggio tra libertà e verità. Composta da tre sezioni e trenta pannelli, la mostra ripercorre la vita e il pensiero di Aleksandr Solženicyn, scrittore e premio Nobel per la letteratura nel 1970. Attraverso il suo Arcipelago Gulag Solženicyn racconta il sistema dei campi di lavoro sovietici e denuncia la violenza, l’oppressione dei regimi totalitari e la menzogna che svuota l’uomo della sua libertà. Il percorso espositivo si propone come strumento educativo e di riflessione, capace di stimolare nei visitatori la consapevolezza sulla necessità della verità e della responsabilità individuale, ponendo l’accento sulla lotta dell’uomo contro ogni forma di oppressione e di disumanizzazione.

Macerata, 26 marzo 2025. Una testimonianza al femminile sull’universo del GULag e sugli orrori del totalitarismo sovietico.

Mi ricordo il nostro primo pasto. Ricevemmo della minestra bol­lente e ci infilammo da qualche parte per mangiarla. Fummo subito circondate dagli uomini: emaciati, sporchi da far paura dopo aver lavorato in miniera. Una mangiava e decine di occhi la fissavano. Bisognava vederli, quegli occhi: voraci, da lupi. I volti emaciati e que­gli occhi che letteralmente ti divoravano. Davano l’impressione di essere disperati, pronti a strapparci quello che avevamo in mano. Se scostavi qualcosa, una lisca o qualche altra cosa, la afferravano im­mediatamente. Succedeva, specie in quei primi giorni, che rimanesse qualcosa di non commestibile, qualche briciola: la prendevano subi­to. E alla fine leccavano le stoviglie ormai vuote. Era uno spettacolo tremendo. Una non ci aveva ancora fatto l’abitudine. Ti procurava un dolore fisico, assistervi. Mercoledì 26 marzo 2025 alle 17:30 presso la libreria Feltrinelli di Macerata (corso della Repubblica 4/6) si tiene la presentazione del volume La mia vita nel Gulag. Memorie da Vorkuta 1945-1956 di Anna Szyszko-Grzywacz, compreso nella collana Narrare la memoria, curata da Memorial Italia per Edizioni Guerini. L’ingresso è libero. Intervengono le nostre Barbara Grzywacz e Giuseppina Larocca con Luca Bernardini e Marco Severini.

25 marzo 2025. Incontro on line. Lettere ai prigionieri politici russi.

Memorial Italia invita a partecipare a un incontro on line nel corso del quale sarà possibile scrivere lettere e messaggi ai prigionieri politici russi. Si svolge sulla piattaforma Zoom martedì 25 marzo alle 19:00. L’incontro è dedicato ad artisti, poeti e intellettuali imprigionati in Russia per le loro posizioni contro la guerra o accusati senza prove di terrorismo. Per partecipare è necessario scrivere una mail all’indirizzo projectpisma at gmail.com. Prima dell’incontro sarà quindi inviato il link per collegarsi. Lettere e messaggi non solo aiutano i prigionieri a sopravvivere alla solitudine, ma sono anche un importante strumento di difesa perché costituiscono una dimostrazione di attenzione da parte dell’opinione pubblica.

Varese, 22 marzo 2025. Proiezione del film documentario The Dmitriev Affair.

Sabato 22 marzo alle 21:00 nella Sala Montanari (via dei Bersaglieri 1) a Varese l’associazione Le vie dei venti propone la proiezione del film documentario The Dmitriev Affair, scritto e diretto dalla regista olandese Jessica Gorter e sottotitolato in italiano. Il film è dedicato a Jurij Dmitriev, storico di Memorial Carelia, condannato a quindici anni di reclusione in regime di carcere duro.Intervengono in videoconferenza Jessica Gorter e il nostro vicepresidente Andrea Gullotta. L’ingresso è libero. Per informazioni –> “The Dmitriev Affair” film documentario della pluripremiata regista Jessica Gorter. | Facebook. Jurij Dmitriev è uno storico e attivista, direttore di Memorial Petrozavodsk. Negli anni Novanta scopre un’enorme fossa comune in cui sono sepolte migliaia di vittime del Grande Terrore. Nella radura boschiva di Sandormoch, in Carelia, inaugura un cimitero commemorativo e riesce a raccogliere persone di varie nazionalità intorno a un passato complesso e conflittuale. Da sempre schierato contro il governo della Federazione Russa, nel 2014 Dmitriev condanna apertamente l’invasione della Crimea. Da allora inizia per lui un calvario giudiziario che lo porta a essere condannato a quindici anni di reclusione. Il documentario di Jessica Gorter, realizzato nel 2023, racconta con passione e precisione la sua tragica vicenda. Gabriele Nissim ha letto per Memorial Italia l’ultima dichiarazione di Jurij Dmitriev, pronunciata l’8 luglio 2020, come parte del nostro progetto 30 ottobre. Proteggi le mie parole. Irina Flige, storica collaboratrice di Memorial San Pietroburgo, ha raccontato la storia della radura di Sandormoch nel volume Il caso Sandormoch. La Russia e la persecuzione della memoria, pubblicato da Stilo Editrice e curato dai nostri Andrea Gullotta e Giulia De Florio. Irina Galkova, responsabile del Museo di Memorial a Mosca, ha scritto un lungo resoconto sul caso di Jurij Dmitriev, sul suo processo e sul periodo che trascorre in colonia penale, ma anche sulla storia delle colonie penali della Mordovia, sul nuovo libro sul Dubravlag e l’importanza che la memoria assuma una sostanza materiale: Il Dubravlag di Jurij Dmitriev. Dentro le colonie penali di Mordovia – Memorial Italia.

Milano, 22 marzo 2025. Volti della resistenza russa.

Per raccontare il dissenso, AnnaViva e Russi contro la guerra organizzano a Milano la mostra Volti della resistenza russa. Dal 19 al 29 marzo 2025 Milano ospita in piazza Mercanti l’esposizione internazionale dedicata ai cittadini russi incarcerati per avere scelto di esercitare la libertà di denunciare la dittatura e la guerra. L’inaugurazione è prevista per sabato 22 marzo 2025 alle 12:00 in piazza Mercanti a Milano. Intervengono Lia Quartapelle, deputata e vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera, Joshua Evangelista, responsabile comunicazione di Fondazione Gariwo e la nostra presidente Giulia De Florio. Volti della resistenza russa intende smantellare gli stereotipi che dipingono la popolazione russa come passiva o compiacente nei confronti del regime. L’esposizione mette in luce il sacrificio di centinaia di persone – giornalisti, attivisti, scienziati, studenti, artisti, cittadini comuni – che hanno scelto di opporsi apertamente alla repressione e all’aggressione. L’iniziativa vuole essere un invito alla riflessione e un appello a non dimenticare il sacrificio di chi ha scelto di resistere. È un’opportunità per il pubblico italiano di conoscere le storie e i volti di uomini e donne che hanno rifiutato di piegarsi alla dittatura e alla guerra, affinché il loro sacrificio non cada nell’oblio. La mostra si compone di sedici gigantografie che ritraggono il volto di altrettanti prigionieri politici, ciascuna accompagnata da una breve biografia e da pannelli informativi che illustrano il contesto della repressione attuata dal regime. L’iniziativa è organizzata dall’associazione AnnaViva, nata nel 2008 in memoria della giornalista russa Anna Politkovskaja, assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, in collaborazione con il gruppo Russi contro la guerra. AnnaViva, promotrice anche dei Giardini Politkovskaja a Milano, continua a impegnarsi per tenere viva la memoria e sostenere la resistenza contro l’oppressione. Per informazioni –> Volti della resistenza russa: a Milano la mostra che racconta il dissenso | Facebook. Della mostra ha voluto parlare Giulia Cerqueti su Famiglia Cristiana: A Milano “Volti della resistenza russa”, storie di coraggio contro la guerra e il regime – Famiglia Cristiana.

Milano, 16 marzo 2025. Inaugurata targa in memoria di Aleksej Naval’nyj.

Mercoledì 16 marzo 2025 a Milano nei giardini dedicati ad Anna Politkovskaja, grazie all’impegno della Comunità dei russi liberi, è stata inaugurata una targa in memoria di Aleksej Naval’nyj. La cerimonia si è svolta alla presenza della presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, di Ivan Ždanov, direttore della Fondazione per la Lotta alla Corruzione (FBK) fondata da Naval’nyj, e della figlia dell’oppositore, Dar’ja Naval’naja. Come sottolinea il servizio di TGR Lombardia, Milano ricorda con una targa ufficiale Aleksej Naval’nyj, “leader dell’opposizione russa morto in carcere il 16 febbraio 2024”, come recita l’iscrizione. “Grazie a tutti per il supporto. Io ho perso mio padre ma altri hanno perso una persona che li ispirava. Voglio ripetere quello che mio padre diceva sempre: non arrendetevi e continuate a combattere. Queste persone ci inseguono perché non ci rendiamo conto di quanto potere avete. E oggi vorrei esortare a difendere ciò in cui credete e che è giusto e la Russia sarà libera”, ha commentato Dar’ja Naval’naja.

Bologna, 7 marzo 2025. La guerra ibrida russa in Italia?

Venerdì 7 marzo 2025 alle 17:00 presso la Mediateca Giuseppe Guglielmi di Bologna (via Marsala 31) si tiene l’incontro La guerra ibrida russa in Italia? Analisi del fenomeno. Intervengono Matteo Pugliese, PhD dell’università di Barcellona e analista di Debunk.org (Disinformation analysis center) che presenta la sua ricerca sulla disinformazione russa in Italia, e le nostre Giulia De Florio e Vanessa Voisin. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, si svolge in presenza e on line sulla piattaforma Teams, previa registrazione obbligatoria. La registrazione è disponibile sul nostro canale YouTube –> La guerra ibrida russa in Italia? Analisi del fenomeno con Matteo Pugliese.

Università di Verona, marzo-maggio 2025. ÏÏ – HER: Dimensions of Ukrainian Womanhood.

Dal 7 marzo al 30 maggio 2025 si svolge presso il Dipartimento di lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Verona il ciclo di conferenze ЇЇ – HER: Dimensions of Ukrainian Womanhood, una serie di approfondimenti volti a esplorare il ruolo delle donne ucraine nella guerra, nella pace e nella resistenza culturale. La verità sull’Ucraina va oltre i territori: riguarda l’identità, la storia e il futuro. Le donne ucraine non sono solo testimoni, sono combattenti, diplomatiche e custodi della cultura. L’iniziativa è promossa dal nostro Daniele Artoni e Anna Giust dell’Università deli Studi di Verona. 7 marzo – Women: War and Peace. Ukrainian writers and artists (1914–2022) con Aleksandra Hnatiuk. 28 marzo – Modern Heroines of Ukraine: Women Resisting, Rescuing, and Fighting for Freedom con Tetiana Zhukova. 11 aprile – Militant Women: New Images of Femininity in Public Discourse during Russian Invasion con Oksana Kis. 30 maggio – Ambassadors of Freedom: the historical experience of Ukrainian women in international politics and diplomacy con Alla Shvets. È possibile partecipare agli incontri sia in presenza sia tramite la piattaforma Zoom, inquadrando il QR code presente sulla locandina o collegandosi al link https://bit.ly/her-zoom. Per maggiori informazioni: Women: War and Peace. Ukrainian writers and artists (1914–2022)-Dip.Lingue e Letterature Straniere-Università degli Studi di Verona.

Bologna, 4 marzo 2025. Sviatlana Tsikhanouskaya in Italia. Belarus viva tra dittatura e resistenza.

Bologna ospita Sviatlana Tsikhanouskaya per un incontro dedicato alla lotta del popolo bielorusso. Martedì 4 marzo, alle 17:00, a Bologna, Casa di quartiere Graf (piazza Giovanni Spadolini 3), Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell’opposizione democratica bielorussa, partecipa all’incontro Bielorussia viva tra dittatura e resistenza, dedicato al coraggio e alla resistenza del popolo di Belarus. L’incontro è aperto al pubblico e a ingresso libero. L’appuntamento è promosso e organizzato da Memorial Italia e Ambasciata Popolare Bielorussa in Italia, in collaborazione con l’Associazione dei bielorussi a Bologna e Geopolis. Intervengono Sviatlana Tsikhanouskaya, Bruno Monorchio di Geopolis, Giulia De Florio, presidente di Memorial Italia, Alexei Sytov, vicepresidente di BelarusBO APS. Modera l’incontro Anastasiya Drobyshevskaya di BelarusBO APS. La nostra presidente, Giulia De Florio, presenta il volume Bielorussia viva: tra dittatura e resistenza (1994-2024). Per informazioni –> Incontro con Sviatlana Tsikhanouskaya | Facebook Oggi, in Belarus, oltre 1.400 prigionieri politici sono rinchiusi nelle carceri del regime: giornalisti, artisti, studenti, operai, medici e semplici cittadini. A loro è dedicato questo incontro, per trasformare il silenzio forzato in memoria condivisa e in azioni concrete di supporto. In occasione della sua visita in Italia Sviatlana Tsikhanouskaya riceve la cittadinanza onoraria del Comune di Bologna.