Natalija Štepa ha vissuto coi vicini in uno scantinato per 17 giorni prima di riuscire a lasciare Rubižne, dove conduceva un’esistenza tranquilla prima dell’arrivo delle truppe russe. Nella sua intervista descrive a Taras Vyjčuk il terrore di vivere sotto le bombe e l’incredulità verso un’invasione motivata col pretesto di “salvare i russofoni” in assenza di una qualsivoglia persecuzione nella realtà.
Autore: Redazione Memorial Italia
La Redazione è composta da storici dell’Europa orientale, slavisti, traduttori e studiosi di memoria e storia e dei totalitarismi e collabora con ONG e istituzioni nazionali e internazionali per promuovere e divulgare progetti sulla storia sovietica e i diritti umani.
Bollettino della Russia che resiste, 4-10 giugno 2023
Notizie e fotografie raccolte e riportate da volontari di Memorial.
Voci dalla guerra: Svitlana Holovata
Svitlana Holovata ha raccontato di come una granata sparata dai russi sia precipitata a casa sua senza esplodere, lasciando in vita lei e la sua famiglia. Dopo la fine della guerra Svitlana e il marito intendono ricostruire la loro casa a Moščun.
Nobel per la pace 2022: celebrazione del riconoscimento con eventi a Milano e Roma
La medaglia del Nobel per la pace 2022 arriva in Italia. Appuntamenti a Milano e a Roma il 9, 11 e 12 giugno.
Voci dalla guerra: Zinajida Kostenko
Un’abitante di Moščun, paese nella regione di Kyiv, racconta gli orrori dei primi giorni della guerra. La sua casa è bruciata del tutto, incluse le conserve in cantina.
Andrea Gullotta nominato copresidente dell'Associazione Internazionale Memorial
Nasce a Ginevra l’Associazione Internazionale Memorial.
Voci dalla guerra. Oksana Stomina
Poetessa e attivista, Oksana Stomina è di Mariupol’. Oggi è costretta a vivere a Truskavec’. La sua storia è un documento del nostro tempo, la testimonianza dei crimini contro l’umanità che vengono commessi oggi nel cuore dell’Europa.
Intervista a Il’ja Jašin
Cinque mesi fa il tribunale circoscrizionale Meščanskij di Mosca ha condannato il politico Il’ja Jašin a otto anni e mezzo di colonia penale per aver diffuso «fake news» sull’esercito russo. Da dietro le sbarre Jašin continua a ribadire il suo no alla guerra e a Vladimir Putin. Il direttore di «Cholod» Maksim Zagovora gli ha scritto una lettera chiedendogli di rispondere a domande su guerra, carcere, compagni di cella, Russia e Aleksej Naval’nyj.
Voci dalla guerra: Oleksij Symonov
Il carismatico 44enne Oleksij Symonov lavora nell’organizzazione di iniziative e gare sportive. Ritiene che la comunicazione svolga un ruolo fondamentale: più di una volta lo ha aiutato non solo a sopravvivere in una Mariupol’ occupata, ma anche a mettere in salvo chi divideva con lui il rifugio.
Voci dalla guerra: Volodymyr Zajika, pensionato di Moščun
Volodymyr Zajika vive a Moščun, un paesino della regione di Kyiv dove solo il 5% delle abitazioni non ha subito danni. Durante un bombardamento nemico ha dovuto spegnere da solo l’incendio scoppiato nella sua abitazione a causa di un missile. Nella sua aia è rimasto in piedi solo il fienile.