La struttura dei luoghi di reclusione
Dal punto di vista amministrativo i
luoghi di reclusione in URSS furono subordinati a diversi organi in periodi
diversi.
Nei primi anni del potere sovietico le
carceri, gli "isolatori politici", i campi di concentramento e i lager di
lavori forzati dipendevano dalla Commissione Straordinaria Panrussa (Vserossijskaja
Črezvyčajnaja Komissija, VČK), a cui succedette la Direzione
Politica Centrale (Glavnoe Političeskoe Upravlenie, GPU-OGPU), dal
Commissariato del Popolo agli Affari Interni (Narkomat Vnutrennich del, NKVD)
e dal Commissariato del Popolo alla Giustizia (Narkomat Justicii, NKJu).
Inoltre le strutture amministrative che gestivano direttamente i luoghi di
reclusione subivano continue riorganizzazioni.
All'inizio degli anni Trenta i luoghi
di reclusione si concentrarono sotto l'egida della Direzione Politica Centrale
Unificata (Ob"edinennoe Glavnoe Političeskoe Upravlenie, OGPU) dell'URSS
e dei commissariati del popolo alla giustizia delle varie repubbliche. Erano di
competenza dell'OGPU i lager di rieducazione attraverso il lavoro, destinati a
ospitare detenuti per periodi superiori ai tre anni. Li gestiva direttamente la
Direzione dei lager, creata nell'aprile 1925, che all'inizio dell'anno successivo
divenne Direzione Centrale dei lager (GULAG) dell'OGPU. A questo organismo
erano sottoposte le direzioni dei lager di rieducazione attraverso il lavoro (ITL)
situate nelle diverse regioni dell'Unione Sovietica. I lager stessi si
dividevano in sezioni di lager (LO), di cui potevano far parte, a loro volta,
dei distaccamenti, detti lagernye punkty (LP), creati per
realizzare obiettivi concreti. Inoltre, spesso si organizzavano i cosiddetti lagernye
punkty separati (OLP), direttamente sottoposti alla Direzione degli ITL. In
alcuni casi la Direzione dei lager distava decine e centinaia di chilometri (anche
pi? di mille nel sistema del Dal'stroj) da alcune sue sottosezioni. Talvolta
all'interno delle sezioni di lager e dei lagernye punkty si creavano
delle sottosezioni dette lagernye komandirovki (LK) o podkomandirovki,
per realizzare lavori stagionali o obiettivi a breve termine. Nel 1931 passarono
sotto la giurisdizione del GULAG anche le colonie di lavoro, in cui si
trovavano i contadini deportati durante la collettivizzazione.
All'interno dei commissariati del
popolo alla giustizia delle diverse repubbliche furono create Direzioni
Centrali degli istituti di rieducazione attraverso il lavoro (Glavnye Upravlenija
ispravitel'no-trudovych učreždenij, GUITU), da cui dipendevano le
Direzioni degli istituti di rieducazione attraverso il lavoro (Upravlenija
ispravitel'no-trudovych učreždenij, UITU) a livello repubblicano,
regionale e provinciale, che dirigevano l'attivit? delle colonie di
rieducazione attraverso il lavoro (IKT) dei territori corrispondenti. Nelle IKT
dovevano essere reclusi i condannati a un periodo inferiore ai tre anni.
Inoltre, dall'UITU dipendevano gli istituti di rieducazione attraverso il
lavoro di tipo chiuso, cio? le carceri destinate ai detenuti in attesa di
giudizio e anche alla detenzione temporanea dei condannati da tradurre in altri
luoghi di reclusione (cfr. Schema n.1).
Tale struttura amministrativa esistette fino al 1934. Nel luglio 1934 fu creato il Commissariato
del Popolo agli Affari Interni (NKVD dell'URSS), in cui conflu? l'OGPU, e anche
il GULAG divenne una struttura dell'NKVD.
Nell'ottobre dello stesso anno vennero soppressi i GUITU dei commissariati del popolo alla
giustizia repubblicani, e gli istituti di pena che erano di loro competenza
passarono al GULAG. In tal modo, all'inizio del 1935 tutti i luoghi di
reclusione sono concentrati in un unico organo: l'NKVD dell'URSS.
Una parte dei lager di rieducazione attraverso il lavoro dipendeva direttamente dal
GULAG (Bajkalo-Amurskij, Belomorsko-Baltijskij, Dmitrovskij, Uchtinsko-Pečorskij
e Temnikovskij). Un posto particolare occupava l'ITL Severo-Vostočnyj, che
di fatto dipendeva dal trust Dal'stroj.
La gestione degli altri lager era affidata agli organi territoriali (NKVD repubblicani,
Direzioni regionali e provinciali dell'NKVD). Per gestire i luoghi di
reclusione gi? amministrati dai GUITU, nel GULAG venne organizzato un Settore dei
luoghi di reclusione (Otdel mest zaključenij, OMZ). Anche
localmente (nelle Direzioni e nei commissariati del popolo repubblicani) furono
creati dei Settori dei luoghi di reclusione, da cui dipendevano direttamente colonie
di rieducazione attraverso il lavoro e carceri. La struttura interna dei lager
non sub? mutamenti, e all'interno dei Settori dei luoghi di reclusione territoriali
si mantenne la struttura degli UITI.
A rigore di termini, la struttura gerarchica descritta sopra e illustrata nello Schema
n. 2 sopravvisse fino all'ottobre 1937, quando tutti i lager passarono
sotto la giurisdizione del GULAG. All'interno del GULAG cominciarono a organizzarsi
settori e direzioni a seconda del tipo di attivit? a cui erano destinati i
rispettivi lager: forestale, cantieristico, ferroviario ecc. Dall'inizio del
1939 i Settori dei luoghi di reclusione territoriali si trasformarono in Settori
delle colonie di rieducazione attraverso il lavoro (OITK), o Direzioni dei
lager e delle colonie di rieducazione attraverso il lavoro (UITLK), se al loro
interno c'erano sottosezioni a regime di lager. Alla loro giurisdizione vennero
invece sottratte le carceri (tranne quelle di transito), divenute di competenza
della Direzione Carceraria Centrale dell'NKVD.
Tutte queste trasformazioni si conclusero nel febbraio 1941 con una generale
riorganizzazione del sistema dei luoghi di reclusione (cfr. Schema n. 3).
All'interno dell'NKVD, oltre al GULAG, comparvero altre nove direzioni e direzioni
centrali, che amministravano lager di rieducazione attraverso il lavoro e sezioni
di lager:
-Direzione centrale dei lager per la costruzione di impianti idraulici (Glavnoe
upravlenie lagerej gidrotechničeskogo stroitel'stva, GULGTS)
-Direzione centrale dei lager per la costruzione di ferrovie (Glavnoe
upravlenie lagerej železnodorožnogo stroitel'stva, GULŽDS)
-Direzione centrale dei lager per le costruzioni industriali (Glavnoe
upravlenie lagerej promyšlennogo stroitel'stva, GULPS)
-Direzione centrale dei cantieri dell'Estremo Nord (Glavnoe upravlenie
stroitel'stva po Dal'nemu Severu, GUSDS, Dal'stroj)
-Direzione centrale per la costruzione di strade (Glavnoe upravlenie šossejno-dorožnogo
stroitel'stva, GUŠOSDOR)
-Direzione centrale dei lager per l'industria estrattiva (Glavnoe upravlenie
lagerej gorno-metallurgičeskoj promyšlennosti, GULGMP)
-Direzione dei lager per l'industria forestale (Upravlenie lagerej lesnoj
promyšlennosti, ULLP)
-Direzione dell'industria dei combustibili (Upravlenie toplivoj promyšlennosti,
UTP)
-Direzione della costruzione delle fabbriche di Kujbyšev
(Osobstroj).
Con il passare del tempo alcune direzioni venivano chiuse,
ma se ne formavano anche di nuove. Complessivamente negli anni '40 e '50 esistettero
27 uffici e direzioni dell'NKVD-MVD, che amministravano lager. Dal GULAG
dipendeva direttamente solo una piccola parte dei lager, oltre alle direzioni
territoriali dei luoghi di reclusione (UITLK e OITK). Nel contempo il GULAG
continuava a gestire alcuni settori dell'attivit? dei lager che si trovavano
sotto la giurisdizione di altre direzioni.
Schema 1 |
1930-1934 |
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Schema 2 1935-1941> |
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Schema 3 1941-1956 |
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