Vsevolod Nikolaevič
Merkulov
Nato nel 1895 nella città di Zakataly
(Governatorato del Caucaso, oggi Repubblica dell'Azerbajdžan), figlio di
un ufficiale dell'esercito russo. Nel 1913 termin? il ginnasio maschile a Tbilisi
e nello stesso anno si iscrisse alla facoltà di fisica e matematica
dell'Università di Pietroburgo. Alla fine del terzo corso (ottobre 1916) fu
richiamato alle armi e inviato a studiare alla scuola sottufficiali di
Orenburg. Dopo il diploma, nel marzo 1917 Merkulov prest? servizio prima nella
riserva, poi nell'esercito operante. Nel gennaio 1918 fu congedato, giunse a
Tiflis (diventata capitale della Georgia indipendente) e per qualche mese
rimase disoccupato, quindi per tre anni insegn? in una scuola per ciechi.
Nel marzo 1921 in Georgia s'instaur? il potere
sovietico. In circostanze ancora da chiarire, l'insegnante senza partito
Merkulov nel settembre 1921 prese servizio negli organi della ČK. Per la
carriera di Merkulov fu decisivo l'aver conosciuto nei primi anni '20 il
giovane Vicepresidente della ČK della Georgia, Lavrentij Berija. Per molti
anni Merkulov sarebbe stato il suo pi? stretto collaboratore e consigliere,
nonch? l'autore dei suoi discorsi. Fra i compagni di Berija Merkulov era l'unico
di nazionalità russa e il pi? colto. Fu lui a scrivere la prima biografia di
Berija, intitolata Figlio fedele del partito di Lenin e di Stalin (1937).
Nel 1925 Merkulov entr? nel partito e nello stesso
anno cominci? a ricoprire posti di responsabilità negli organi della GPU.
Quando L. Berija, alla fine del 1931, pass? al lavoro di partito, diventando
primo segretario del comitato regionale transcaucasico della VKP(b) e del CC
del partito comunista georgiano, Merkulov lo segu?. Fra il 1931 e il 1938 Merkulov
fu assistente personale di Berija e responsabile di diverse sezioni del
comitato regionale, fra cui il settore speciale (quello della sicurezza dello
Stato). L'ultima carica da lui ricoperta a Tbilisi fu quella di responsabile
della sezione industria e trasporti del CC del PC georgiano. Nel dicembre 1937,
al culmine del Grande terrore, Merkulov fu eletto deputato al Soviet Supremo
dell'URSS.
Nell'estate del 1938, trasferito da Tbilisi a
Mosca, Berija prese con s? Merkulov alla dirigenza dell'apparato centrale
dell'NKVD. Alla fine di settembre del 1938 Merkulov fu nominato vicedirettore
della struttura-cardine dell'NKVD, la Direzione centrale della Sicurezza dello
Stato, e svolse un ruolo determinante nel "ripulire" l'apparato dell'NKVD dai
quadri di Ežov. Quando nel dicembre 1938 Berija sostitu? Ežov al
posto di Commissario del popolo, Merkulov divenne primo Vicecommissario e
diresse tutte le strutture della sicurezza dello Stato per 7 anni. Diresse e
partecip? in prima persona alle principali azioni repressive dell'NKVD negli
anni 1939-1940, come le epurazioni di massa nei territori occidentali annessi
(Repubbliche Baltiche, Ucraina Occidentale e Bielorussia) e il "massacro di
Katyn". Al XVIII congresso della VKP(b) (marzo 1939) Merkulov fu eletto membro
del CC del partito, e nell'aprile 1940 ricevette la massima onorificenza
dell'URSS, l'ordine di Lenin. Vivendo a Mosca, Merkulov realizz? anche le sue
ambizioni artistiche: sotto diversi pseudonimi, scrisse pièce che venivano
messe in scena nei teatri della capitale.
Quando nel febbraio del 1941 l'NKVD si scisse in
due dicasteri distinti, Merkulov fu nominato Commissario del popolo per la
Sicurezza dello Stato, mentre Berija conservava il posto di Commissario per gli
Affari Interni. Dopo l'inizio della Seconda guerra mondiale i due commissariati
furono riunificati (luglio 1941), e Merkulov torn? ad essere il vice di Berija,
ma nell'aprile 1943 ci fu una nuova scissione e Merkulov riassunse la carica
di Commissario per la Sicurezza, che conserv? per tre anni. Tuttavia alla sua
competenza fu sottratto il controspionaggio militare (SMERŠ), che godeva
della speciale protezione di Stalin.
Sotto la direzione di Merkulov si svolsero le
deportazioni in massa delle nazionalità represse. La sua carriera raggiunse il
culmine quando nel 1945 ricevette (unico fra i čekisti) il grado militare
di generale d'armata (secondo solo a quello di maresciallo).
Nel 1946, quando Berija lasci? il posto di Ministro
degli Interni e si dedic? completamente al "progetto atomico", la carriera di
Merkulov vacill?. Da membro del CC della VKP(b) divenne semplice candidato, fu
rimosso dalla carica di Ministro della Sicurezza dello Stato e sostituito
dall'ex capo dello SMERŠ, V. Abakumov. Dopo un anno di assenza per
malattia fu nominato vicedirettore, e poi direttore dell'Ufficio centrale dei
beni sovietici all'estero, che si occupava dell'esproprio e trasferimento dei
beni di valore dai territori occupati all'URSS. L'ultima carica ricoperta da
Merkulov fu quella di Ministro del Controllo statale (ottobre 1950 ? settembre
1953). Al XIX congresso del PCUS, tenutosi nel 1952, fu nuovamente eletto
candidato al CC del partito.
Merkulov evit? l'arresto insieme a Berija (fine
giugno 1953), in quanto già da 7 anni non lavorava alle sue dipendenze, ma
l'inchiesta evidenzi? che per quasi un quarto di secolo ne era stato il pi?
stretto collaboratore. Nelle sue note esplicative, indirizzate alla dirigenza
del partito, Merkulov cerc? in ogni modo di prendere le distanze da Berija e si
dichiar? ignaro dei delitti del suo ex superiore ed estraneo a essi. Ma fu
inutile. Il 18 settembre 1953 Merkulov fu rimosso dalla carica di Ministro,
arrestato e processato come uno dei principali complici di Berija. Il 23
dicembre 1953 un tribunale speciale della Corte suprema dell'URSS lo condann?
alla pena di morte, insieme a Berija e ad altri, e in quello stesso giorno
Merkulov fu fucilato. Non è stato riabilitato.
Fonti:
V.F. Nekraskov, Trinadcat' železnych narkomov, Moskva 1995.
N. Petrov, K. Skorkin, Kto rukovodil NKVD. 1934-1941, Moskva 1999, p. 296-297 (anche: http://www.memo.ru/history/NKVD/kto/biogr/gb321.htm)
Lavrentij Berija. 1953. Stenogramma ijul'skogo plenuma CK KPSS i drugie dokumenty (a cura di V. Naumov, Ju. Sigačëv), Moskva 1999.
Internet:
[Biografia] http://www.pereplet.ru/XPOHOC/biograf/merkulov.html.