La conoscenza della violenza di massa compiuta nel Novecento è molto aumentata negli ultimi anni, grazie anche alla possibilità di utilizzare un materiale documentario (fotografie, film, memorie, racconti) che per molto tempo era stato considerato secondario.
Nell’ambito delle grandi tragedie del XX secolo, il GULag (l’insieme dei campi di lavoro e di detenzione che hanno caratterizzato la storia dell’Unione Sovietica) è spesso ricordato per essere stata una delle più terribili ma rimane ancora per molti aspetti sconosciuto.
La documentazione raccolta e che si andrà accumulando in questo archivio vuole rappresentare uno strumento di conoscenza formidabile, sia per quanto riguarda la cronologia che la geografia dei campi, il numero delle vittime e l’intensità della repressione nel corso dei diversi anni dell’epoca staliniana.