Personalizza il consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente e svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consenso riportata di seguito.

I cookie categorizzati come "Necessari" vengono memorizzati sul tuo browser poiché sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivo

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Archivi

Archivi e memoria

La conoscenza della violenza di massa compiuta nel Novecento è molto aumentata negli ultimi anni, grazie anche alla possibilità di utilizzare un materiale documentario (fotografie, film, memorie, racconti) che per molto tempo era stato considerato secondario.
Nell’ambito delle grandi tragedie del XX secolo, il GULag (l’insieme dei campi di lavoro e di detenzione che hanno caratterizzato la storia dell’Unione Sovietica) è spesso ricordato per essere stata una delle più terribili ma rimane ancora per molti aspetti sconosciuto.
La documentazione raccolta e che si andrà accumulando in questo archivio vuole rappresentare uno strumento di conoscenza formidabile, sia per quanto riguarda la cronologia che la geografia dei campi, il numero delle vittime e l’intensità della repressione nel corso dei diversi anni dell’epoca staliniana.