Memorial ha sporto querela contro la Procura di Mosca
L’8 aprile 2013, il Centro per la difesa dei diritti umani Memorial si è rivolto al Tribunale di Zamoskvorec’e con un ricorso in merito alle azioni e decisioni della Procura di Mosca.
Memorial denuncia l’ispezione cominciata il 26 marzo e voluta dalla Procura di Mosca con la collaborazione degli esperti del Ministero della Giustizia e dell’Agenzia delle Imposte. Gli agenti incaricati dell’ispezione, dopo aver consegnato una lettera firmata dal viceprocuratore di Mosca Zacharov, si sono rifiutati di dichiarare le ragioni dell’ispezione e i suoi limiti. Inoltre nel corso dell’ispezione non hanno spiegato ai rappresentanti dell’organizzazione i loro diritti processuali. Il 29 marzo sono stati presentati alla Procura i documenti da lei richiesti.
Memorial ritiene che la decisione della Procura di effettuare un’ispezione e le azioni compiute degli agenti siano state illegali, poiché si pongono in contrasto con gli articoli 21 e 22 della Legge della Procura e violano i diritti del Centro per la difesa dei diritti umani, garantiti dagli articoli 24 e 30 della Costituzione della Federazione Russa e dall’articolo 11 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
Memorial, come la Corte Costituzionale della Federazione Russa, sostiene che le procedure delle ispezioni della Procura non siano regolamentate con sufficiente accuratezza. Di conseguenza per loro il contenuto degli articoli 21 e 22 della Legge sulla Procura non può fungere da base legittima.
Traduzione di Giulia De Florio ed Elena Freda Piredda