Vivere o scrivere. Varlam Šalamov
Жить или писать. Варлам Шаламов.
14 gennaio – 28 gennaio 2015
Palazzo Centrale “Arturo Frinzi” dell’Università degli Studi di Verona – via San Francesco, 20 – Verona
Inaugurazione mercoledì 14 gennaio, ore 14,45
Intervengono:
Francesca Gori, Memorial Italia
Sergio Rapetti, traduttore dell’edizione completa dei Racconti di Kolyma, Einaudi
Andrea Gullotta, University of Glasgow
Cinzia De Lotto e Manuel Boschiero, Università degli Studi di Verona
orario della mostra: tutti i giorni dalle 08,15 alle 23,45
La mostra «Vivere o scrivere. Varlam Šalamov» è dedicata alla figura di uno dei massimi scrittori russi del Novecento, Varlam Šalamov, i cui testi hanno svolto un ruolo fondamentale nel far conoscere al pubblico la realtà dell’inferno concentrazionario sovietico. Dopo la morte di Stalin, nel 1953, Šalamov si dedica per vent’anni alla stesura dei Racconti di Kolyma, la sua opera più celebre, summa delle esperienze dello scrittore all’interno dei campi. Al pari di Aleksandr Solženicyn, ha descritto l’orrore del sistema staliniano, fornendo al lettore un’alta testimonianza sul percorso spirituale dell’uomo russo nella storia contemporanea.
La mostra si compone di 11 sezioni fotografiche e di testi: Biografia, Introduzione, Infanzia e giovinezza (1907-1929), La giovinezza a Mosca, Detenzione, giornalismo, detenzione (1929-1937), In pieno stalinismo, Nei lager della Kolyma (1937-1951) Vie di uscita, Scrivere sul Gulag, La lotta per ricordare (1951-1982), La quotidianità della sopravvivenza (1956-1982).
http://www.univrmagazine.it/sito/vedi_articolo.php?id=2909
Video sugli interventi alla biblioteca Frinzi di:
Francesca Gori
Andrea Gullotta
Roberta Facchinetti
Sergio Pescatori
Manuel Boschero
Cinzia De Lotto
Sergio Rapetti
Crediti
Mostra organizzata da: Literaturhaus Berlin
Curatori: Wilfried F. Schoeller e Christina Links
Literaturhaus Berlin: Ernest Wichner, Lutz Dittrich
Progettazione: unodue{ münchen – Costanza Puglisi & Florian Wenz
Promotori: Memorial Italia, Università degli Studi di Verona, Biblioteca Comunale Ilaria Alpi.
Organizzazione: Tohscji/Martino Gasparini
I documenti e le fotografie in mostra provengono da: Archivio di Stato russo di Letteratura e Arte (RGALI), Mosca – Museo statale della Letteratura, Mosca – Archivio di Memorial, Mosca – Museo “Šalamov”, Vologda – Archivio di Stato della Regione di Vologda, Vologda – Museo “Konovalov” per l’arte e la storia, Berezniki (Urali) – Centro per la memoria e la storia delle repressioni politiche “Perm-36”, Kučino – Archivio statale russo di storia politica e sociale (RGASPI), Mosca – Biblioteca di Stato Bavarese, Monaco – Centro Osteuropa dell’Università di Brema, Brema – Museo della storia della medicina dell’Ospedale Charitè, Berlino – Valerij Esipov – Sergej Belov – Ivan Panikarov – Tomasz Kizny – Aleksander Rigosik – Sergej Solov’ev – Anna Gavrilova – Sergej Agišev – Svetlana Byčenko – Aleksandra Sviridova – Nikolaj Nasedkin – Andrej Krasulin – Natalja Solženizyna – Elena Pasternak
Si ringrazia per la collaborazione: Jan Machonin (Centro di cultura ceca, Mosca) – Irina Galkova (Museo del Gulag, Mosca) – Franziska Thun –Hohenstein – Gabriele Leupold – Irina Ščerbakova – Elena Zacharova – Vladislav Hedeler – Thomas e Renate Reschke – Heike Winkel – Ljudmila Ulickaja – Tomáš Glanc – Ivan Uspenskij (Goethe-Institut, Mosca)
Si ringrazia per la concessione dei diritti: Zeitschrift Osteuropa – Rai Radio3 – Ullstein Bilderdienst
Articolo di Irina Ščerbakova, “I fili spezzati della memoria”
Articolo “Scrittura e lacrime per la memoria della Kolyma. In città la mostra sullo scrittore dissidente che trascorse oltre 20 anni nei gulag sovietici” di Filippo Perrini Giornale di Brescia 17 ottobre 2014
Articolo di Sergio Rapetti sul sito di Cooperativa cattolico-democratica di cultura: “Varlam Šalamov: il dovere della memoria”
Articolo “Salamov, una vita contro l’ideologia” su la Gazzetta di Parma
Articolo di Martina Pacini su ParmAteneo ” Varlam Salamov: la letteratura testimone della Storia”