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Firenze e Roma. Presentazioni del volume “La mia vita nel Gulag” di Anna Szyszko-Grzywacz.

Quando Stalin morì, nel 1953, la gente piangeva e noi, invece, cammi­nando ci davamo delle belle gomitate, ridendo sotto i baffi, in silenzio. Le russe facevano dei gran lamenti, soprattutto le nostre conoscenti di Leningrado. Dopo la morte di Stalin, quando Chruščëv andò al potere, si tenne una riunione in una grande sala a Vorkuta. Erano presenti anche dei polacchi. Ci raccontarono l’andamento della ceri­monia: prese la parola il locale segretario del partito, lesse una lettera su Stalin e tutta la perorazione di Chruščëv. Nella sala era appeso un grande ritratto di Stalin. Quando ebbero finito tutto quel leggere, uno degli ex prigionieri si era alzato e aveva gridato «Doloj svoloč!» («Abbasso la carogna!») e quello accanto gli fa: «Durak, eščë ne izvest­no, čto budet» («Stupido, ancora non sappiamo che cosa avverrà»).



Firenze e Roma ospitano all’inizio di aprile due presentazioni del volume La mia vita nel Gulag. Memorie da Vorkuta 1945-1956 di Anna Szyszko-Grzywacz, ultima pubblicazione della collana Narrare la memoria, curata da Memorial Italia per Edizioni Guerini.

A Firenze mercoledì 2 aprile 2025 alle 17:00 presso l’hotel Indigo Florence (via Jacopo da Diacceto 16/20). Introduce Stefano Barlacchi e intervengono la nostra Barbara Grzywacz con Luca Bernardini e Giovanna Tomassucci.

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A Roma giovedì 3 aprile 2025 alle 18:00 presso la Casa Internazionale delle donne (via della Lungara 19). Introduce Stefano Barlacchi e intervengono la nostra Barbara Grzywacz con Luca Bernardini e Paolo Morawski.

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Milano, 22 marzo 2025. Volti della resistenza russa.

Per raccontare il dissenso, AnnaViva e Russi contro la guerra organizzano a Milano la mostra Volti della resistenza russa. Dal 19 al 29 marzo 2025 Milano ospita in piazza Mercanti l’esposizione internazionale dedicata ai cittadini russi incarcerati per avere scelto di esercitare la libertà di denunciare la dittatura e la guerra. L’inaugurazione è prevista per sabato 22 marzo 2025 alle 12:00 in piazza Mercanti a Milano. Intervengono Lia Quartapelle, deputata e vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera, Joshua Evangelista, responsabile comunicazione di Fondazione Gariwo e la nostra presidente Giulia De Florio. Volti della resistenza russa intende smantellare gli stereotipi che dipingono la popolazione russa come passiva o compiacente nei confronti del regime. L’esposizione mette in luce il sacrificio di centinaia di persone – giornalisti, attivisti, scienziati, studenti, artisti, cittadini comuni – che hanno scelto di opporsi apertamente alla repressione e all’aggressione. L’iniziativa vuole essere un invito alla riflessione e un appello a non dimenticare il sacrificio di chi ha scelto di resistere. È un’opportunità per il pubblico italiano di conoscere le storie e i volti di uomini e donne che hanno rifiutato di piegarsi alla dittatura e alla guerra, affinché il loro sacrificio non cada nell’oblio. La mostra si compone di sedici gigantografie che ritraggono il volto di altrettanti prigionieri politici, ciascuna accompagnata da una breve biografia e da pannelli informativi che illustrano il contesto della repressione attuata dal regime. L’iniziativa è organizzata dall’associazione AnnaViva, nata nel 2008 in memoria della giornalista russa Anna Politkovskaja, assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, in collaborazione con il gruppo Russi contro la guerra. AnnaViva, promotrice anche dei Giardini Politkovskaja a Milano, continua a impegnarsi per tenere viva la memoria e sostenere la resistenza contro l’oppressione. Per informazioni –> Volti della resistenza russa: a Milano la mostra che racconta il dissenso | Facebook. Della mostra ha voluto parlare Giulia Cerqueti su Famiglia Cristiana: A Milano “Volti della resistenza russa”, storie di coraggio contro la guerra e il regime – Famiglia Cristiana.

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Milano, 16 marzo 2025. Inaugurata targa in memoria di Aleksej Naval’nyj.

Mercoledì 16 marzo 2025 a Milano nei giardini dedicati ad Anna Politkovskaja, grazie all’impegno della Comunità dei russi liberi, è stata inaugurata una targa in memoria di Aleksej Naval’nyj. La cerimonia si è svolta alla presenza della presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, di Ivan Ždanov, direttore della Fondazione per la Lotta alla Corruzione (FBK) fondata da Naval’nyj, e della figlia dell’oppositore, Dar’ja Naval’naja. Come sottolinea il servizio di TGR Lombardia, Milano ricorda con una targa ufficiale Aleksej Naval’nyj, “leader dell’opposizione russa morto in carcere il 16 febbraio 2024”, come recita l’iscrizione. “Grazie a tutti per il supporto. Io ho perso mio padre ma altri hanno perso una persona che li ispirava. Voglio ripetere quello che mio padre diceva sempre: non arrendetevi e continuate a combattere. Queste persone ci inseguono perché non ci rendiamo conto di quanto potere avete. E oggi vorrei esortare a difendere ciò in cui credete e che è giusto e la Russia sarà libera”, ha commentato Dar’ja Naval’naja.

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