08.12.2023
Ieri mattina presso il Tribunale circoscrizionale Leninskij di Perm’ si è tenuta l’udienza intesa a prorogare la misure di custodia cautelare per Aleksandr Černyšov, nostro collega di Memorial Perm’ e del Centro della memoria storica di Perm’. Il giudice, come al solito, ha accolto la richiesta degli inquirenti di tenere l’udienza a porte chiuse, in quanto “sarebbero stati usati materiali che costituiscono segreto d’inchiesta”. I giornalisti, gli amici e i collaboratori di Černyšov che si erano presentati in tribunale sono stati allontanati dall’aula.
L’inquirente dell’FSB ha proposto alla corte di estendere la detenzione di Černyšov fino al 10 marzo. La procura ha accolto la richiesta. Aleksandr Černyšov e la sua difesa si sono opposti alla detenzione nel SIZO n. 1, centro di detenzione preventiva, e hanno chiesto gli arresti domiciliari. Černyšov ha un appartamento di proprietà a Perm’, a pochi passi dal centro, dove può alloggiare, aiutato in questo dal fratello, che vive nella stessa città, e dagli amici della comunità battista. Il tribunale ha accolto le richieste degli inquirenti e della procura: Aleksandr Černyšov resterà in carcere come minimo fino al 10 marzo in base ad accuse fabbricate ad hoc.
Aleksandr Černyšov è accusato di “tentativo di contrabbando di beni culturali” ed è detenuto dal 20 maggio.
Per scrivere una lettera ad Aleksandr Černyšov:
СИЗО №1 Перми, Чернышов Александр Анатольевич, 1972 г. р.
(SIZO No. 1 di Perm’, Černyšov Aleksandr Anatol’evič, nato nel 1972)
Si consiglia di scrivere in russo.