Presentazione della proposta di legge "Dissenso"

Giovedì 13 aprile 2023, nella sala stampa di Montecitorio l'on. Lia Quartapelle, deputata PD e vicepresidente della Commissione esteri, e il Presidente di Memorial Italia Andrea Gullotta, hanno presentato la proposta di disegno legge "Dissenso", volta a tutelare la permanenza in Italia dei cittadini della Federazione Russa a rischio persecuzione nel loro paese.

Giovedì 13 aprile 2023, nella sala stampa di Montecitorio l’on. Lia Quartapelle, deputata PD e vicepresidente della Commissione esteri, e il Presidente di Memorial Italia Andrea Gullotta, hanno presentato la proposta di disegno legge “Dissenso”, volta a tutelare la permanenza in Italia dei cittadini della Federazione Russa a rischio persecuzione nel loro paese. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Michail Veližev, slavista e traduttore in russo dei lavori di Carlo Ginzburg, e Ekaterina Lapina-Kratasjuk, culturologa, docente universitaria, costretta a fuggire dopo avere protestato contro la guerra.

Chi si oppone al regime nella Federazione Russa, come nella Repubblica di Belarus’, rischia misure repressive molto gravi per sé e i propri cari. Gli uomini possono inoltre essere coscritti forzatamente e mandati a combattere proprio in quella guerra alla quale si oppongono. Ciononostante in Italia sono ancora molti gli ostacoli di carattere burocratico contro cui si scontra chi decide di non tacere, ed è proprio su questo punto che la proposta di legge mira a intervenire.
Lia Quartapelle, Andrea Gullotta nella sala stampa di Montecitorio
L'on. Lia Quartapelle e Andrea Gullotta durante la conferenza stampa

Contestualmente alla conferenza stampa, Memorial Italia ha scritto al Sottosegretario di Stato e agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi, chiedendole di portare la questione dell’accoglienza dei dissidenti russi e bielorussi in Italia al tavolo del governo, come proposto dal Sottosegretario Tripodi.

Memorial Italia fa appello a tutte le forze politiche presenti in parlamento affinché venga fatto il possibile per sostenere i dissidenti russi e bielorussi, nella speranza che possano contribuire un domani a rifondare i loro Paesi su basi democratiche.

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Bologna, 2 febbraio 2025. “Disarmiamo la disinformazione”.

Memorial Italia aderisce alla manifestazione Disarmiamo la disinformazione che si svolgerà domenica 2 febbraio 2025 alle 15:00 in piazza VIII agosto a Bologna. Condividiamo il comunicato firmato dalla Rete Associazioni ucraine, promotrice della manifestazione. Disinformazione e democrazia: quando la manipolazione della libertà di parola minaccia la società e i valori democratici.  “Disarmiamo la disinformazione. La verità per la libertà.” Viviamo in un’epoca in cui la disinformazione non è più un fenomeno marginale, ma una strategia che minaccia le fondamenta delle società democratiche.  La libertà di parola, principio cardine di ogni Stato democratico, viene manipolata e trasformata in uno strumento che mina dall’interno i valori stessi che intende proteggere. La Federazione Russa sta destinando ingenti risorse al potenziamento delle sue attività di propaganda e disinformazione. Purtroppo stiamo già osservando i risultati di queste azioni anche in Italia, dove si registra un preoccupante aumento di eventi e iniziative riconducibili a tale fenomeno. In occasione della manifestazione del 2 febbraio 2025 che si terrà a Bologna, dalle ore 15:00 in piazza VIII Agosto, affronteremo una delle sfide più importanti per il futuro della pace e della democrazia in Europa: la lotta contro la disinformazione. Oggi ciò che scegliamo di credere e il modo in cui ci informiamo non solo determinano il destino delle nostre società, ma influenzano anche la possibilità di vivere in una comunità prospera e coesa. La propaganda, orchestrata dal governo della Federazione Russa, non si ferma ai confini nazionali: infiltrandosi nel dibattito pubblico italiano, sovverte i principi della libertà di espressione e i valori democratici su cui si basa la nostra società. La disinformazione è un attacco alla verità stessa e alla capacità di discernere consapevolmente la realtà dall’inganno, cambiando la nostra percezione: ciò che è giusto diventa confuso mentre ciò che è sbagliato viene normalizzato. Questa ambiguità paralizza la società e indebolisce le sue difese contro i pericoli reali. Oggi più che mai diventa fondamentale la capacità di informarsi e di cercare le fonti veritiere. Non possiamo più permettere che la propaganda soffochi il pensiero critico e ci privi della capacità di prendere decisioni giuste per il futuro nostro e dei nostri figli. La manifestazione sarà non solo un momento di riflessione, ma anche di azione. Vogliamo denunciare le strategie che mirano a distruggere la democrazia dall’interno e affermare il valore della verità e della responsabilità individuale, necessario per salvaguardare i principi forgiati in Europa per proteggere la pace dopo la Seconda guerra mondiale.  La disinformazione è una forza invisibile, ma potente. Unitevi a noi per disarmarla con l’informazione corretta e l’educazione al pensiero critico.

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