Comunicato di Memorial Italia in merito alle manifestazioni per la pace in Ucraina

Memorial Italia si schiera a fianco di tutte le manifestazioni che hanno una chiara posizione di condanna dell’aggressione russa e di appoggio alla resistenza ucraina.

2 novembre 2022

Nelle scorse settimane e nei prossimi giorni numerose associazioni, partiti politici e sindacati hanno organizzato varie manifestazioni in Italia a favore della pace in Ucraina.

Memorial Italia si schiera a fianco di tutte le manifestazioni che hanno una chiara posizione di condanna dell’aggressione russa e di appoggio alla resistenza ucraina.

Il popolo ucraino si sta difendendo da un’invasione lanciata in nome del nazionalismo etnico e imperiale russo dalla più potente dittatura in Europa con l’aiuto del governo bielorusso, ormai vassallo e complice, e delle armi iraniane. Putin e i suoi collaboratori hanno l’esplicito obiettivo di cancellare la stessa identità ucraina e hanno compiuto e continuano a compiere massacri di civili su larga scala pur di ottenere il loro scopo, come le cronache dal fronte stanno tristemente confermando giorno dopo giorno.

Le prese di posizione “per la pace” che invocano un armistizio immediato equivalgono ad avallare l’occupazione di vasti territori e la violenta sottomissione delle loro popolazioni da parte dell’aggressore, e a incoraggiare altre future guerre di conquista, in Europa o altrove, lanciate usando ricatti economici e nucleari. Le invocazioni di un processo di pace che includa il “rispetto dei diritti delle minoranze etniche” in Ucraina si basa su una lettura sbagliata delle cause della guerra e porta acqua alle argomentazioni dell’aggressore.

Memorial Italia auspica una soluzione del conflitto che restauri il rispetto del diritto internazionale e che punisca i responsabili dei crimini di guerra.

Memorial Italia auspica inoltre che il mondo politico e dell’associazionismo italiano diano sostegno a tutti i russi e bielorussi perseguitati dai rispettivi regimi perché si battono per la democrazia e lo stato di diritto.

 

Aiutaci a crescere

Condividi su:

Per sostenere Memorial Italia

Leggi anche:

Milano, 16 e 17 novembre 2024. Memorial Italia a BookCity Milano.

Memorial Italia partecipa all’edizione 2024 di BookCity Milano con la presentazione degli ultimi due volumi delle collane curate per Viella Editrice e Guerini e Associati. L’involuzione della Russia putiniana: sabato 16 novembre alle 14:30 presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, sala lettura (viale Pasubio, 5) sarà presentato il volume Le trasformazioni della Russia putiniana. Stato, società, opposizione, ultima uscita della collana storica curata da Memorial Italia per Viella Editrice. Intervengono Alberto Masoero, Niccolò Pianciola e Anna Zafesova. Riunendo contributi di storici e scienziati sociali, il volume esplora l’evoluzione della società e del regime russo nell’ultimo decennio, segnato dall’aggressione all’Ucraina iniziata nel 2014 e continuata con la guerra su larga scala a partire dal 2022. I saggi mettono a fuoco la deriva totalitaria del sistema di potere putiniano, analizzando le istituzioni dello stato e le loro relazioni con la società russa, evidenziando come crisi demografica, politiche nataliste e migratorie abbiano ridefinito gli equilibri sociali del paese. Inoltre si concentra sulle sfide che dissidenti, intellettuali, artisti, giornalisti, accademici, minoranze e difensori dei diritti umani affrontano in un contesto sempre più repressivo. Donne nel Gulag. L’universo femminile nel mondo concentrazionario sovietico: domenica 17 novembre alle 15:30 presso Casa della memoria (via Confalonieri 14) sarà presentato il volume La mia vita nel Gulag. Memorie da Vorkuta 1945-1956, ultima uscita della collana Narrare la memoria curata da Memorial Italia per Guerini e Associati. Intervengono Luca Bernardini, Marta Zagórowska e Barbara Grzywacz. L’esperienza concentrazionaria, raccontata in una prospettiva di genere, offre al lettore una nuova ottica di valutazione della memoria storica. Nella sua intensa, dettagliata testimonianza Anna Szyszko-Grzywacz, detenuta politica, reclusa per undici anni nel terribile campo di Vorkuta, ripercorre il suo vissuto personale, raccontando non solo l’orrore e la brutalità della quotidianità del lager, ma anche momenti di gioia e solidarietà femminile e piccole, coraggiose strategie di resistenza.

Leggi

Verona, 14 novembre 2024. Il caso Sandormoch.

Giovedì 14 novembre alle 16:00 nell’aula co-working del dipartimento di lingue e letterature straniere dell’università di Verona la nostra presidente Giulia De Florio terrà il seminario Riscrivere la storia, proteggere la memoria: il caso di Sandormoch. Giulia De Florio e Andrea Gullotta hanno curato per Stilo Editrice la traduzione italiana del volume Il caso Sandormoch: la Russia e la persecuzione della memoria di Irina Flige, presidente di Memorial San Pietroburgo. Del volume hanno voluto parlare Martina Napolitano, Stefano Savella, Francesco Brusa e Maria Castorani. Nell’immagine il monumento in pietra presente all’ingresso del cimitero di Sandormoch sul quale si legge l’esortazione “Uomini, non uccidetevi”. Foto di Irina Tumakova / Novaja Gazeta.

Leggi