Il 6 luglio 2022 la Duma ha approvato nuovi articoli del Codice Penale che mirano a condannare chi si renda colpevole di comportamenti che minacciano la sicurezza di Stato. Il modo in cui sono scritte queste leggi desta molta preoccupazione, perché in realtà è già ben comprensibile come esse si prestino a interpretazioni tendenziose e applicazioni indiscriminate. Si tratta, in sostanza, dell’ennesimo provvedimento mirato a reprimere ogni voce di dissenso e a ostacolare i rapporti con l’estero. In questo modo i cittadini russi sono isolati, mantenuti entro il perimetro informativo creato dalla propaganda del Cremlino.
Presentiamo qui alcune schede che aiutano a orientarsi velocemente in queste innovazioni legislative.
Cagliari, 22 ottobre. “Belarus, poesia e diritti umani”.
Martedì 22 ottobre alle 18.00, presso l’Università degli Studi di Cagliari, Campus Aresu (aula 6), nell’ambito del ciclo di seminari Ucraina, Belarus, Russia: lottare e resistere per i diritti nell’Europa post-sovietica dedicato al tema della resistenza al regime di Putin e del suo alleato Lukašenka si svolge il seminario Belarus, poesia e diritti umani. Nell’occasione sarà presentato il volume Il mondo è finito e noi invece no. Antologia di poesia bielorussa del XXI secolo curato da Alessandro Achilli, Giulia De Florio, Maya Halavanava, Massimo Maurizio, Dmitry Strotsev per WriteUp Books. Intervengono Dmitry Strotsev (Pubblicare poesia bielorussa in emigrazione), Julia Cimafiejeva (Scrivere poesia bielorussa all’estero) e la nostra Giulia De Florio (Tradurre poesia bielorussa in Italia). Modera Alessandro Achilli. È possibile seguire l’incontro in diretta Zoom, utilizzando il link https://monash.zoom.us/j/81314970717?pwd=gAd5RXcOX6w2BE18DHkmfxO6xTDyRG.1.