Resoconto dell’incontro alla Farnesina

Il 27 gennaio il presidente Andrea Gullotta ha incontrato il Sottosegretario Benedetto Della Vedova, il Senatore Gianni Marilotti e l'onorevole Lia Quartapelle.

Memorial Italia esprime la propria soddisfazione per l’incontro avvenuto alla Farnesina il 27 gennaio con il Sottosegretario Benedetto Della Vedova. Oltre a ribadire la centralità che la protezione dei diritti umani riveste nell’agenda internazionale del Governo italiano, tanto più in questa fase in cui l’Italia ricopre la Presidenza di turno del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, il Sottosegretario ha assicurato l’impegno del MAECI a favorire iniziative di sostegno alla preservazione degli archivi di Memorial in Russia, anche sondando l’Unesco e altri organismi multilaterali che si occupano di tutela dei patrimoni culturali.

Contestualmente, Memorial Italia ringrazia il Senatore Gianni Marilotti, presidente della Commissione per la biblioteca e l’archivio storico del Senato, e l’on. Lia Quartapelle, membro della Commissione esteri della Camera, per gli incontri avvenuti il 27 gennaio e per il sostegno espresso a Memorial Internazionale.

Memorial Italia ringrazia la Farnesina per la sensibilità dimostrata e lavorerà nelle prossime settimane assieme alla Biblioteca e Archivio Storico del Senato alle iniziative proposte durante gli incontri della scorsa settimana per sottolineare il valore universale del patrimonio sociale di Memorial, che non può essere disperso.

 

Nella foto: il presidente di Memorial Italia Andrea Gullotta on il Sottosegretario Benedetto Della Vedova.

Aiutaci a crescere

Condividi su:

Per sostenere Memorial Italia

Leggi anche:

Le trasformazioni della Russia putiniana. Stato, società, opposizione.

Le trasformazioni della Russia putiniana. Stato, società, opposizione. A cura di Riccardo Mario Cucciolla e Niccolò Pianciola (Viella Editrice, 2024). Il volume esplora l’evoluzione della società e del potere in Russia dopo l’aggressione all’Ucraina e offre un’analisi della complessa interazione tra apparati dello stato, opposizione e società civile. I saggi analizzano la deriva totalitaria del regime putiniano studiandone le istituzioni e la relazione tra stato e società, evidenziando come tendenze demografiche, rifugiati ucraini, politiche nataliste e migratorie abbiano ridefinito gli equilibri sociali del paese. Inoltre, pongono l’attenzione sulla società civile russa e sulle sfide che oppositori, artisti, accademici, minoranze e difensori dei diritti umani affrontano sia in un contesto sempre più repressivo in patria, sia nell’emigrazione. I saggi compresi nel volume sono di Sergej Abašin, Alexander Baunov, Simone A. Bellezza, Alain Blum, Bill Bowring, Riccardo Mario Cucciolla, Marcello Flores, Vladimir Gel’man, Lev Gudkov, Andrea Gullotta, Andrej Jakovlev, Irina Kuznetsova, Alberto Masoero, Niccolò Pianciola, Giovanni Savino, Irina Ščerbakova, Sergej Zacharov. In copertina: Il 10 aprile 2022, Oleg Orlov, ex co-presidente del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial, viene arrestato sulla Piazza Rossa a Mosca per avere manifestato la sua opposizione all’invasione dell’Ucraina con un cartello con la scritta “La nostra indisponibilità a conoscere la verità e il nostro silenzio ci rendono complici dei crimini” (foto di Denis Galicyn per SOTA Project).

Leggi