L’11 novembre 2021, alle ore 16:30 di Mosca, la Corte Suprema ha notificato a Memorial Internazionale che la Procura Generale ha presentato un’istanza di scioglimento dell’organizzazione per violazioni sistematiche della legislazione sugli “agenti stranieri” (il caso riguarda materiali dell’organizzazione che sarebbero privi di etichettatura). L’udienza avrà luogo il 25 novembre.
Memorial Internazionale ha ripetutamente affermato che la legge è stata originariamente concepita come uno strumento per reprimere le organizzazioni indipendenti, e ha insistito che debba essere abrogata. Nel comunicato con cui ha diffuso la notizia, il direttivo di Memorial Internazionale ha aggiunto: «Tuttavia, finché la legge esiste, siamo costretti a mettere in atto le sue prescrizioni. Crediamo che non ci sia una base legale per la liquidazione di Memorial International. Si tratta di una decisione politica per eliminare un’organizzazione dedita alla storia delle repressioni politiche e alla difesa dei diritti umani».
Il testo completo in russo della dichiarazione di Memorial a questo link.