Le condizioni di salute di Aleksej Naval’nyj, detenuto nella colonia № 2 della città di Pokrov, stanno rapidamente peggiorando. La madre di Naval’nyj ha rivolto un appello alle autorità affinché vengano prestate le cure mediche necessarie al figlio.
Due giorni fa è stata pubblicata (da Le Monde, The Economist, Der Spiegel, Politiken, La Repubblica) una lettera aperta al Presidente Vladimir Putin, firmata da oltre 70 artisti europei, per chiedere l’accesso del detenuto alle cure mediche indispensabili per salvargli la vita.
In un’intervista pubblicata da Le Monde il premio Nobel per la Fisica (2010) Andre Geim ha dichiarato che la situazione di Naval’nyj è preoccupante per il mondo intero.
Il permesso negato ai medici esterni di visitare il paziente potrebbe costare la vita di Naval’nyj, in sciopero della fame da 18 giorni.
Questo accanimento contro un oppositore politico è un affronto aperto ai valori democratici e alla tutela dei diritti basilari dell’uomo.
Memorial Italia condanna i metodi del governo russo nei confronti dei suoi oppositori e chiede che vengano fornite ad Aleksej Naval’nyj le cure necessarie a salvargli la vita.