Presentazione del libro “Leningrado Underground” di Marco Sabbatini

Si terrà 21 aprile alle 18.30 la presentazione dell'ultimo libro di Marco Sabbatini, uscito per Edizioni Write Up Site. Registrazione necessaria via Zoom.

Mercoledì 21 aprile 2021 ore 18.30 via ZOOMCopertina del libro Leningrado Underground

Presentazione del libro Leningrado underground. Testi poetiche samizdat

di Marco Sabbatini

Edizioni WriteUp Site 2020

Presentano il libro:

Fausto Malcovati, Valentina Parisi, Marco Sabbatini, Anna Zafesova

L’underground di Leningrado è uno spazio culturale indipendente nella Russia sovietica del secondo Novecento, che dà voce a una feconda e composita pleiade di autori non ufficiali. Il volume propone un itinerario attraverso i linguaggi elaborati da questa seconda realtà artistico-letteraria, che sfugge alla censura e rielabora gli stilemi delle poetiche moderniste, subendo al contempo il fascino della filosofia religiosa, dell’esistenzialismo e dell’assurdo. In un contesto poco incline al dialogo estetico e ideologico, gli eroi di questo sottosuolo sviluppano tematiche proibite attraverso il samizdat, fenomeno che risulterà determinante per la propagazione delle istanze di una coscienza intellettuale autonoma e condivisa. Oltre il limine del socialismo reale, si distinguono in modo particolare i poeti di Leningrado, la cui vena creativa ha generato la più originale trasposizione in chiave contemporanea del mito letterario di Pietroburgo.

Marco Sabbatini insegna Letteratura e cultura russa all’Università di Pisa. I suoi ambiti si ricerca riguardano prevalentemente la Russia moderna e contemporanea. Alla letteratura del samizdat del secondo Novecento sono dedicati lavori pubblicati in russo, italiano, inglese e francese. Altri temi concernono l’emigrazione culturale e i rapporti letterari italo-russi, con contributi su Anna Achmatova e una monografia su Viktor Nekrasov. Ha tradotto diversi autori russi, curando, tra gli altri, volumi sul Vjaceslav Ivanov, Rid Gracev e Viktor Krivulin.

Registrazione via Zoom qui. Una email di conferma con le informazioni necessarie per entrare nel webinar sarà inviata una volta effettuata l’iscrizione.

 

 

Aiutaci a crescere

Condividi su:

Per sostenere Memorial Italia

Leggi anche:

Milano, 16 e 17 novembre 2024. Memorial Italia a BookCity Milano.

Memorial Italia partecipa all’edizione 2024 di BookCity Milano con la presentazione degli ultimi due volumi delle collane curate per Viella Editrice e Guerini e Associati. L’involuzione della Russia putiniana: sabato 16 novembre alle 14:30 presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, sala lettura (viale Pasubio, 5) sarà presentato il volume Le trasformazioni della Russia putiniana. Stato, società, opposizione, ultima uscita della collana storica curata da Memorial Italia per Viella Editrice. Intervengono Alberto Masoero, Niccolò Pianciola e Anna Zafesova. Riunendo contributi di storici e scienziati sociali, il volume esplora l’evoluzione della società e del regime russo nell’ultimo decennio, segnato dall’aggressione all’Ucraina iniziata nel 2014 e continuata con la guerra su larga scala a partire dal 2022. I saggi mettono a fuoco la deriva totalitaria del sistema di potere putiniano, analizzando le istituzioni dello stato e le loro relazioni con la società russa, evidenziando come crisi demografica, politiche nataliste e migratorie abbiano ridefinito gli equilibri sociali del paese. Inoltre si concentra sulle sfide che dissidenti, intellettuali, artisti, giornalisti, accademici, minoranze e difensori dei diritti umani affrontano in un contesto sempre più repressivo. Donne nel Gulag. L’universo femminile nel mondo concentrazionario sovietico: domenica 17 novembre alle 15:30 presso Casa della memoria (via Confalonieri 14) sarà presentato il volume La mia vita nel Gulag. Memorie da Vorkuta 1945-1956, ultima uscita della collana Narrare la memoria curata da Memorial Italia per Guerini e Associati. Intervengono Luca Bernardini, Marta Zagórowska e Barbara Grzywacz. L’esperienza concentrazionaria, raccontata in una prospettiva di genere, offre al lettore una nuova ottica di valutazione della memoria storica. Nella sua intensa, dettagliata testimonianza Anna Szyszko-Grzywacz, detenuta politica, reclusa per undici anni nel terribile campo di Vorkuta, ripercorre il suo vissuto personale, raccontando non solo l’orrore e la brutalità della quotidianità del lager, ma anche momenti di gioia e solidarietà femminile e piccole, coraggiose strategie di resistenza.

Leggi