Russia, Oriente slavo e Occidente europeo

Fratture e integrazioni nella storia e nella civiltà letteraria

Russia, Oriente slavo e Occidente europeo
Fratture e integrazioni nella storia e nella civiltà letteraria
a cura di Pieralli Claudia, Delaunay Claire, Priadko Eugène

Firenze University Press (2017)
pag. 384

Il volume affronta un ampio spettro di problemi riguardanti la storia della cultura slava orientale nelle sue interazioni con modelli culturali propri dell’Europa occidentale. Si tratta di un’opera collettanea, frutto del convegno franco-italiano “Fratture e integrazioni tra Russia, mondo slavo orientale e Occidente. Storia e civiltà letteraria dal Medioevo all’epoca contemporanea” (Università di Firenze, 16-17 aprile 2015): la complessità delle relazioni culturali tra Russia, Oriente slavo e Occidente europeo è analizzata esaltando la pluralità dei punti di vista e beneficiando di molteplici approcci metodologici e prospettive disciplinari. Si presentano qui nuovi materiali e nuovi metodi di analisi, utili per studiare le complesse interazioni tra la tradizione culturale occidentale e quella slava orientale dal Medioevo ai nostri giorni. Le “fratture” e le “integrazioni” vengono individuate attraverso la lettura o rilettura critica di testi, opere e autori che hanno preso parte alla costruzione e allo sviluppo dei rapporti culturali tra le diverse aree europee.

 

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Memorial Italia aderisce alla manifestazione Disarmiamo la disinformazione che si svolgerà domenica 2 febbraio 2025 alle 15:00 in piazza VIII agosto a Bologna. Condividiamo il comunicato firmato dalla Rete Associazioni ucraine, promotrice della manifestazione. Disinformazione e democrazia: quando la manipolazione della libertà di parola minaccia la società e i valori democratici.  “Disarmiamo la disinformazione. La verità per la libertà.” Viviamo in un’epoca in cui la disinformazione non è più un fenomeno marginale, ma una strategia che minaccia le fondamenta delle società democratiche.  La libertà di parola, principio cardine di ogni Stato democratico, viene manipolata e trasformata in uno strumento che mina dall’interno i valori stessi che intende proteggere. La Federazione Russa sta destinando ingenti risorse al potenziamento delle sue attività di propaganda e disinformazione. Purtroppo stiamo già osservando i risultati di queste azioni anche in Italia, dove si registra un preoccupante aumento di eventi e iniziative riconducibili a tale fenomeno. In occasione della manifestazione del 2 febbraio 2025 che si terrà a Bologna, dalle ore 15:00 in piazza VIII Agosto, affronteremo una delle sfide più importanti per il futuro della pace e della democrazia in Europa: la lotta contro la disinformazione. Oggi ciò che scegliamo di credere e il modo in cui ci informiamo non solo determinano il destino delle nostre società, ma influenzano anche la possibilità di vivere in una comunità prospera e coesa. La propaganda, orchestrata dal governo della Federazione Russa, non si ferma ai confini nazionali: infiltrandosi nel dibattito pubblico italiano, sovverte i principi della libertà di espressione e i valori democratici su cui si basa la nostra società. La disinformazione è un attacco alla verità stessa e alla capacità di discernere consapevolmente la realtà dall’inganno, cambiando la nostra percezione: ciò che è giusto diventa confuso mentre ciò che è sbagliato viene normalizzato. Questa ambiguità paralizza la società e indebolisce le sue difese contro i pericoli reali. Oggi più che mai diventa fondamentale la capacità di informarsi e di cercare le fonti veritiere. Non possiamo più permettere che la propaganda soffochi il pensiero critico e ci privi della capacità di prendere decisioni giuste per il futuro nostro e dei nostri figli. La manifestazione sarà non solo un momento di riflessione, ma anche di azione. Vogliamo denunciare le strategie che mirano a distruggere la democrazia dall’interno e affermare il valore della verità e della responsabilità individuale, necessario per salvaguardare i principi forgiati in Europa per proteggere la pace dopo la Seconda guerra mondiale.  La disinformazione è una forza invisibile, ma potente. Unitevi a noi per disarmarla con l’informazione corretta e l’educazione al pensiero critico.

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