VARLAM ŠALAMOV: VIVERE O SCRIVERE
Un viaggio documentario
Autori:
Maria Candida, Ghidini
Giulia, De Florio
Elena, Freda Piredda
Pubblicato nel 2015
Abstract:
Varlam Šalamov è uno dei testimoni più significativi dei lager sovietici. Trascorre complessivamente quasi venti anni in prigione, al confino e nei lager. Negli scritti autobiografici, in particolare nella cruda narrazione de I racconti di Kolyma, descrive le torture e gli abusi subiti nei campi, il sistema disumanizzante della rieducazione attraverso il lavoro, le privazioni e l’angoscia sofferte dai detenuti. Aleksandr Solženicyn definisce la regione nordorientale della Siberia in cui Šalamov trascorre la maggior parte della sua detenzione – la Kolyma – come «il polo dell’efferatezza di quello straordinario paese che è il GULag». Šalamov è una delle voci più lucide e consapevoli fra tutte le vittime di questo sistema di terrore, degrado e negazione della vita umana.
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