Il presidente russo Valdimir Putin ha modificato il decreto sulla riabilitazione delle popolazioni deportate dalla Crimea. Nel testo del decreto, dove in passato si nominavano i soli armeni, bulgari, greci, tatari di Crimea e tedeschi, sono stati aggiunti gli italiani.
Come comunica il portale “Novosti Kryma za 15 minut”, il decreto prevede misure speciali di sostegno alle popolazioni deportate al fine di rafforzare i processi di rinascita culturale e nazionale e di collaborazione nella creazione di autonomie culturali nazionali.
Precedentemente Putin si è recato in Crimea, dove ha incontrato l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Durante il soggiorno il presidente ha incontrato i rappresentanti della comunità italiana in Crimea, i quali hanno ricordato il problema relativo all’assenza degli italiani nell’elenco delle vittime riabilitate ufficialmente. Putin a sua volta ha promesso di inserire modifiche apposite al decreto.