Si è spento il matematico Leonid Pljušč

Esponente di primo piano del movimento per la difesa dei diritti umani.

Si è spento a Parigi Leonid Pljušč, esponente di primo piano del movimento per la difesa dei diritti umani. Aveva 77 anni. Nato in Kirghizia in una famiglia operaia, aveva studiato alla Facoltà di Matematica dell’Università di Kiev. Dissidente della prima ora, aveva cominciato a collaborare al samizdat sin dal 1966, interessandosi soprattutto alla questione nazionale. Nel 1968 era stato espulso dall’istituto di Cibernetica dell’Accademia delle Scienze ucraina per aver protestato contro la tendenziosità con cui la stampa riportava il processo ad Aleksander Ginzburg e Jurij Galanskov.

Membro del Gruppo di iniziativa per la difesa dei diritti dell’uomo in Urss creato nel 1969, nel 1972 era stato arrestato e rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Liberato  nel 1976 in seguito a una campagna internazionale, era emigrato in Francia, dove era diventato il rappresentante per l’Ucraina del gruppo Helsinki.

Ha raccontato la sua esperienza in un libro di memorie, Il carnevale della storia (Mondadori,  1978).

 

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