Vivere o scrivere. Varlam Šalamov Mostra a Brescia

Inaugurazione della mostra: 22 ottobre, ore 18

«Vivere o scrivere, Varlam Šalamov»

22 ottobre-7 novembre 2014

Brescia, Università Cattolica di Brescia, Corridoio Montini, via Trieste, 17

Inaugurazione della mostra:

22 ottobre, ore 18

 

 

La mostra «Vivere o scrivere. Varlam Šalamov» è dedicata alla figura di uno dei massimi scrittori russi del Novecento, Varlam Šalamov, i cui testi hanno svolto un ruolo fondamentale nel far conoscere al pubblico la realtà dell’inferno concentrazionario sovietico.

Dopo la morte di Stalin, nel 1953, Šalamov si dedica per vent’anni alla stesura dei Racconti di Kolyma, la sua opera più celebre, summa delle esperienze dello scrittore all’interno dei campi.

Al pari di Aleksandr Solženicyn, ha descritto l’orrore del sistema staliniano, fornendo al lettore un’alta testimonianza sul percorso spirituale dell’uomo russo nella storia contemporanea.

Ne parlano, in occasione dell’inaugurazione della mostra, Sergio Rapetti, traduttore dei Racconti di Kolyma e studioso di Šalamov e Francesca Gori, presidente dell’associazione Memorial Italia, con Alberto Franchi, presidente della Cooperativa cattolico-democratica di Cultura.

Antonio Palazzo leggerà dei brani da I libri della mia vita di Varlam Šalamov.

Mostra organizzata da: Literaturhaus Berlin
Curatori: Wilfried F. Schoeller und Christina Links
Literaturhaus Berlin: Ernest Wichner, Lutz Dittrich
Progettazione: unodue{ münchen – Costanza Puglisi & Florian Wenz; Carola Cless, Camilla Lopez
Promotori: Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, Memorial Italia, Università Cattolica di Brescia
I documenti e le fotografie in mostra provengono da: Archivio di Stato russo di Letteratura e Arte  (RGALI), Mosca – Museo statale della Letteratura, Mosca – Archivio di Memorial, Mosca – Museo “Šalamov”, Vologda – Archivio di Stato della Regione di Vologda, Vologda – Museo “Konovalov” per l’arte e la storia,  Berezniki (Urali) – Centro per la memoria e la storia delle repressioni politiche “Perm-36”, Kučino – Archivio statale russo di storia politica e sociale (RGASPI), Mosca – Biblioteca di Stato Bavarese, Monaco – Centro Osteuropa dell’Università di Brema, Brema – Museo della storia della medicina dell’Ospedale Charitè, Berlino – Valerij Esipov – Sergej Belov – Ivan Panikarov – Tomasz Kizny – Aleksander Rigosik – Sergej Solov’ev – Anna Gavrilova – Sergej Agišev – Svetlana Byčenko – Aleksandra Sviridova – Nikolaj Nasedkin – Andrej Krasulin – Natalja Solženizyna – Elena Pasternak
Si ringrazia per la collaborazione: Jan Machonin (Centro di cultura ceca, Mosca) – Irina Galkova (Museo del Gulag, Mosca) – Franziska Thun –Hohenstein – Gabriele Leupold – Irina Ščerbakova – Elena Sacharova – Vladislav Hedeler – Thomas e Renate Reschke – Heike Winkel – Ljudmila Ulickaja – Tomáš Glanc – Ivan Uspenskij (Goethe-Institut, Mosca)
Si ringrazia per la concessione dei diritti: Zeitschrift Osteuropa – Rai Radio3 – Ullstein Bilderdienst

I racconti di Kolyma , dalla trasmissione “Ad alta Voce”, Rai 3

Articolo di Irina Ščerbakova, “I fili spezzati della memoria”

Articolo “Scrittura e lacrime per la memoria della Kolyma. In città la mostra sullo scrittore dissidente che trascorse oltre 20 anni nei gulag sovietici” di Filippo Perrini Giornale di Brescia 17 ottobre 2014

Articolo di Sergio Rapetti sul sito di Cooperativa cattolico-democratica di cultura: “Varlam Šalamov: il dovere della memoria”

 

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