L’ingiusta sentenza pronunciata nel Tribunale Zamoskvoreckaja sul caso Bolotnaja non sorprende. Tale verdetto tuttavia ci deve far riflettere e deve ricordare: al governo che i suoi tentativi di soffocare e demolire una protesta civile con questi mezzi sono controproducenti – i fatti dell’Ucraina sono un esempio di ciò a cui si può arrivare se si ignora ripetutamente l’opinione pubblica; agli esecutori che oltre alla responsabilità dei mandanti esiste una responsabilità personale. Coloro che hanno eseguito l’ordine delle autorità non l’hanno fatto sotto la minaccia di essere fucilati; con ogni probabilità non rischiavano nemmeno il posto di lavoro. Gli investigatori e i giudici che hanno montato il caso Bolotnaja hanno commesso un crimine contro la giustizia.
Memorial Mosca
24.02.2014