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Cognome: Di Bartini
Nome: Roberto Oros
Figlio di: Luigi
Luogo e data di nascita: Nato a Fiume il 14 maggio 1897
Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Di famiglia nobile, finisce il ginnasio a Fiume nel 1915, frequenta la scuola per ufficiali e il politecnico di Milano. Nel 1920 rompe i rapporti con la famiglia e si stabilisce a Milano, dove lavora all’Isotta-Fraschini prima come autista e poi come tracciatore. Nel 1921 si iscrive al PCI. Nel 1923, subito dopo l’avvento del fascismo, lascia l’Italia e si trasferisce in URSS, dove rimane sino alla morte
Data dell’arrivo in URSS: 1923
Percorso professionale/politico in URSS: Nel 1927 diventa membro del VKP(b) grazie all’interessamento di Togliatti. E’ uno dei pionieri dell’industria aereonautica e uno dei massimi costruttori di aerei dell’URSS. Nominato prima ingegnere capo di un reparto aereonautico della marina da guerra, nel 1930 viene chiamato a dirigere un gruppo di progettazione presso l’Istituto di ricerca dell’aviazione civile. Sotto la sua direzione sono progettati gli aerei “Stal-6”, “DAR” (il primo apparecchio sovietico per le zone artiche) e lo “STAL-7”
Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato il 14 gennaio del 1938 a Mosca con l’accusa di spionaggio a favore dell’Italia e della Germania
Condanna: Condannato a 10 anni di reclusione e 5 di privazione dei diritti civili, il 31 maggio del 1940 dal Collegio Militare della Corte Suprema dell’URSS in base all’art. 58-6. Internato a Omsk, lavora all’ufficio progettazione dell’NKVD
Liberazione: Liberato nel 1948, lavora a Novosibirsk in un Istituto di ricerca aeronautica e a Taganrog. Riabilitato nel 1955, è riammesso nel PCUS. Muore a Mosca nel dicembre 1974
Riabilitazione: Riabilitato l’11 giugno 1955
Fonti archivistiche: RGASPI, f. 589, op. 3, d. 7420 FIG, Fondo Robotti