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Cognome: De Lazzer
Nome: Vincenzo
Figlio di: Candido
Luogo e data di nascita: Nato a Fonzaso (Bl), il 4 dicembre 1906.
Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Meccanico,iscritto al Partito Comunista Italiano. Nel maggio 1932 espatria clandestinamente per l’Austria da dove, dopo un breve soggiorno, riparte alla volta dell’Unione Sovietica.
Data dell’arrivo in URSS: 1932.
Percorso professionale/politico in URSS: Lavora come tranviere a Odessa. Non si iscrive al partito. Nel 1933 si rivolge al consolato italiano di Odessa per essere rimpatriato. Tra il 1935 e il 1937 i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Komintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, essi lo definiscono un elemento sospetto che ha legami con il consolato italiano.
Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato a Odessa il 17 settembre 1936 con l’accusa di attività controrivoluzionaria, in base agli art. 54-6 e 54-11. Viene arrestato insieme a Costa, Flego, e Pagani.
Condanna: Il 15 [17] giugno 1937 viene condannato a 10 anni di lavori forzati. Nel 1941, mentre sta scontando la pena nel carcere di Orel, viene incriminato nuovamente per agitazione antisovietica, e l’8 settembre 1941 condannato alla fucilazione dal Collegio Militare della Corte Suprema dell’URSS.
Data, luogo e causa della morte: Fucilato l’11 settembre 1941 a Orel.
Riabilitazione: Riabilitato il 26 luglio 1990.
Fonti archivistiche: AU KDP, arch-sled., d. 24435-P; RGASPI,f. 513,op. 2,d. 69; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury; ACS,CPC, busta n. 1667.