Il 15 Luglio è ricorso il secondo anniversario del rapimento e
dell assassinio di Natalja Estemirova. Attivista dei diritti umani
e collaboratrice della sede di Memorial a Grozny , venne rapita al mattino nella sua casa per essere ritrovata poche ore dopo priva di vita nella vicina Repubblica di Inguscezia.
Due anni dopo dobbiamo prendere atto del fatto che gli accertamenti in merito all assassinio di Natalja Estemirova e la ricerca del mandante non hanno portato a nessun risultato concreto.
L’insuccesso della giustizia russa nel chiarire la morte della Estemirova contrasta fortemente con la precisione con cui le autorità trattarono invece un altro caso, ad essa peraltro strettamente collegato: Oleg Orlov, presidente del centro per i diritti umani di Memorial parlò a suo tempo ad una conferenza stampa delle minacce che la Estemirova aveva ricevuto dal Presidente Ceco Ramsan Kadyrov. Il colpevole sarebbe dunque noto. Orlov è stato per questo citato in giudizio dallo stesso Kadyrov. Condannato al processo civile, è stato dichiarato innocente al processo penale il 14 giugno 2011.
Una semplice dichiarazione politica è al centro di diversi processi il crimine compiuto nei confronti della Estemirova continua a non essere risolto.
Roma, 5 dicembre 2024. Memorial Italia a Più libri più liberi.
Memorial Italia partecipa a Roma all’edizione 2024 di Più libri più liberi con la presentazione di Le trasformazioni della Russia putiniana. Stato, società, opposizione, ultimo volume della collana curata per Viella Editrice. Il regime putiniano e il nazionalismo russo: giovedì 5 dicembre alle 18:00 presso la Nuvola, Roma EUR, in sala Elettra, saranno presentati i volumi, pubblicati da Viella Editrice, Il nazionalismo russo. Spazio postsovietico e guerra all’Ucraina, a cura di Andrea Graziosi e Francesca Lomastro, e Le trasformazioni della Russia putiniana. Stato, società e opposizione, a cura dei nostri Riccardo Mario Cucciolla e Niccolò Pianciola. Intervengono Riccardo Mario Cucciolla, Francesca Gori, Andrea Graziosi, Andrea Romano. Coordina Carolina De Stefano. Il volume Le trasformazioni della Russia putiniana. Stato, società e opposizione esplora l’evoluzione della società e del potere in Russia dopo l’aggressione all’Ucraina e offre un’analisi della complessa interazione tra apparati dello stato, opposizione e società civile. I saggi analizzano la deriva totalitaria del regime putiniano studiandone le istituzioni e la relazione tra stato e società, evidenziando come tendenze demografiche, rifugiati ucraini, politiche nataliste e migratorie abbiano ridefinito gli equilibri sociali del paese. Inoltre, pongono l’attenzione sulla società civile russa e sulle sfide che oppositori, artisti, accademici, minoranze e difensori dei diritti umani affrontano sia in un contesto sempre più repressivo in patria, sia nell’emigrazione. I saggi compresi nel volume sono di Sergej Abašin, Alexander Baunov, Simone A. Bellezza, Alain Blum, Bill Bowring, Riccardo Mario Cucciolla, Marcello Flores, Vladimir Gel’man, Lev Gudkov, Andrea Gullotta, Andrej Jakovlev, Irina Kuznetsova, Alberto Masoero, Niccolò Pianciola, Giovanni Savino, Irina Ščerbakova, Sergej Zacharov.